Google vuole rendere obbligatoria per tutti l'autenticazione a due fattori?

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google vuole rendere obbligatoria per tutti l'autenticazione a due fattori?

Diversi mesi fa Google aveva dichiarato di aver iniziato ad abilitare in automatico l'autenticazione a due fattori su una serie di account identificati tramite alcuni criteri. Oggi, a distanza di quasi sei mesi, in occasione del mese della consapevolezza sulla Cybersecurity ha pubblicato un nuovo post sull'argomento sul suo blog ufficiale. Non sappiamo con precisione quanti utenti siano stati coinvolti finora nel progetto di diffusione del nuovo metodo di autenticazione sicura (chiamato per brevità 2SV), ma secondo quanto dichiarato entro la fine dell'anno verranno "arruolati" altri 150 milioni di account Google.

Questo vorrà dire per molte persone dover confermare la propria identità a ogni tentativo di accesso ai servizi di Mountain View con un tap sul proprio smartphone oppure usare una chiave di sicurezza. Questi dispositivi garantiscono una sicurezza ulteriore infatti BigG comunica di aver fornito più di 10.000 chiavette a soggetti considerati ad alto rischio (soprattutto per via della professione svolta) solo nel 2021.

Google riconosce però che l'autenticazione a due fattori, per quanto semplice, potrebbe non essere alla portata di tutti, per cui afferma di essere al lavoro per rendere più pratica e lineare l'esperienza di accesso ai propri servizi, con l'obiettivo ultimo di fare sempre meno affidamento sulle password. Fino ad allora però avremo bisogno di parole chiave e Google scrive che presto, grazie a un aggiornamento per la sua app per iOS, anche gli utenti Apple potranno generare e compilare automaticamente le credenziali di accesso con Chrome, anche su altre applicazioni. In Android invece il password manager integrato sarà accessibile direttamente dal menu dell'app Google.

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Fonte: Google