Internet in casa più lento nel periodo del lockdown, ma cresce la diffusione della fibra ottica (foto)

La velocità media pre-lockdown era più alta rispetto ai primi mesi dello scorso anno.
Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Internet in casa più lento nel periodo del lockdown, ma cresce la diffusione della fibra ottica (foto)

La prima parte dell'anno è stato fortemente caratterizzata da un aumento consistente del numero di connessioni ad internet in ambito domestico, a causa del prolungato periodo di lockdown. Ciò si è tradotto in una diminuzione altrettanto rilevante della velocità media, sintomo di una difficoltà generalizzata nel garantire la banda a tutti i richiedenti. Oggi grazie all'ultima indagine di SosTariffe.it abbiamo modo di poter comparare i numeri del 2020 rispetto a quelli del 2019, suddivisi per regione.

Partendo dal presupposto che i mesi pre-lockdown hanno dimostrato come la velocità media delle connessioni domestiche sia decisamente aumentata rispetto all'anno precedente, l'arrivo della quarantena ha segnato quasi dappertutto una pesante battuta di arresto (variazione complessiva del -24,28%), eccezion fatta per alcune regioni come Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta. L’analisi si è soffermata nel rilevare le variazioni tra il periodo precedente al lockdown (nelle settimane tra il 9 gennaio e il 27 febbraio) e durante il periodo di quarantena a casa (dati stimati tra il 9 marzo e il 27 aprile), tenendo conto anche dell'incremento di utenti attivi durante la forbice di tempo in questione.

In questo periodo di quarantena la velocità delle connessioni domestiche ha subito un generale rallentamento dovuto al picco di accessi contemporanei, con a capo le regioni Emilia Romagna (-46,26%), Umbria (-43,83%) e Sicilia (-40,15%). In controtendenza invece Valle d'Aosta (+16,1%), Molise (significativo +48,55%) e Puglia (+6,01%).

Un'ultimo aspetto particolarmente interessante riguarda il costante aumento di distribuzione della fibra FTTC 100 Mega. Numerose famiglie si sono trovate nella situazione in cui dover/poter fare un upgrade migliorativo. In base alle dichiarazioni rese in fase di raccolta dati, i territori in cui si è deciso di passare a una tecnologia più performante rispetto ai mesi precedenti il lockdown sono: Friuli Venezia Giulia (+187,50%), Puglia (+180%), Veneto (+153,25%), Campania (+125,25%), Abruzzo e Basilicata (+100%).

Via: mondo3
Fonte: SosTariffe.it