Italiani sempre più connessi, ma la metà è ancora senza banda larga e più di 4 milioni sono totalmente esclusi

I dati del primo rapporto Auditel-Censis sulla connessione a Internet degli italiani
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Italiani sempre più connessi, ma la metà è ancora senza banda larga e più di 4 milioni sono totalmente esclusi

Il Corriere delle Comunicazioni ha comunicato oggi i risultati della prima indagine svolta da Auditel e Censis sullo stato della connessione a Internet degli italiani. Le famiglie connesse sono 8 su 10 ma la metà della popolazione ancora non ha accesso alla banda larga. In particolare tra il 41,7% è connesso tramite ADSL, il 6,9% con fibra ottica e l'1% con il satellite. Restano fuori dai giochi e totalmente sconnessi però ben 4,3 milioni di persone pari al 17,8%.

Dall'analisi dei dati emergono tre fattori discriminanti su tutti: età, geografia e reddito. Le famiglie guidate da un soggetto giovane o adulto sono praticamente sempre connesse, mentre la percentuale cala drasticamente al 41,4% in caso di capofamiglia anziano. La situazione si distribuisce in maniera differente lungo la penisola dove la banda larga raggiunge il 50% o più delle famiglie del Centro-Nord e solo il 41,9% di quelle del Sud e isole.

La sconnessione dalla Rete sembra ancora più strettamente correlata con la condizione socioeconomica: solo uno su tre di chi si trova ai livelli basso e medio infatti accede alla banda larga, mentre raggiunge più del 64% di chi si trova in una situazione più elevata.

Passando ai dispositivi usati lo smartphone la fa da padrone, essendo presente nel 98% delle famiglie guidate da soggetti fino a 64 anni, ma che rimane comunque attorno al 90% anche nel caso di persone anziane. Il telefono fisso invece è in netto declino e rimane solo nel 60% delle case nostrane.

L'uso del cellulare tuttavia può diventare anche un'abitudine non troppo salutare e ben 28 milioni di italiani dichiarano di non separarsene mai nemmeno a letto, cosa che è fonte di tensioni in famiglia per più di 11 milioni di persone. A essere web-dipendenti e nottambule però sono soprattutto le donne.

Da considerare infine la diffusione delle smart TV: su 43 milioni di apparecchi (praticamente tutte le famiglie ne hanno almeno una) il 19,3% delle famiglie dispone di un dispositivo connesso alla Rete. Per il resto ci sono circa 14 milioni di laptop/notebook (detenuti dal 48,1% di famiglie), 7,4 milioni di tablet (26,4%) e in netta minoranza i PC desktop ormai scesi a 5,6 milioni (22,1%).

Qui potete consultare la statistica completa.

Fonte: CorCom