
Le aziende cinesi bannate fanno causa ad Amazon: ecco perché
Ha fatto parecchio rumore il recente impegno profuso da Amazon nel contrastare le aziende cinesi che hanno svolto pratiche scorrette sulla sua piattaforma di e-commerce in merito all'incentivazione di recensioni positive tra i clienti. Incredibilmente, le aziende cinesi che hanno ricevuto il ban hanno appena fatto causa ad Amazon.
Le aziende bannate che hanno fatto causa ad Amazon non negano di aver avuto una condotta scorretta in merito all'incentivazione di recensioni positive spinte con carte regalo e rimborsi degli acquisti. I marchi cinesi che hanno intentato la causa contestano il fatto che Amazon ha trattenuto parte dei loro guadagni sulla piattaforma dopo il ban. La causa infatti è basata sull'approprazione indebita che avrebbe attuato Amazon.
Quindi Amazon ha condotto una pratica scorretta a sua volta appropriandosi indebitamente dei fondi? Leggendo l'accordo che stipula con i venditori di terze parti sulla sua piattaforma, denominato Amazon Services Business Solutions, sembra di no: si legge infatti che Amazon si riserva il diritto di gestire a sua discrezione i fondi derivanti dalle attività e-commerce che avvengono sulla sua piattaforma in caso di violazione dei suoi termini di servizio.
Dunque i giudici, se la causa andrà avanti dovranno verificare se Amazon è davvero legittimata a trattenere i fondi. Le aziende cinesi che hanno intentato la causa, tra le quali troviamo Sopownic, Slaouwo, Deyixun, Cstech, Recoo Direct, Angelbliss e Tudi, controbattono che Amazon, in qualità di distributore e responsabile dell'accordo con i venditori di terze parti, avrebbe dovuto essere consapevole che alcuni di essi distribuivano carte regalo e rimborsi in cambio di recensioni positive.
Staremo a vedere come andrà a finire, torneremo ad aggiornarvi appena emergeranno ulteriori dettagli. Intanto fateci sapere voi cosa ne pensate sulla vicenda. Per ulteriori dettagli vi lasciamo anche il documento ufficiale della causa intentata dalle aziende cinesi ad Amazon.