
Nell'ultimo anno in Italia si è registrata una crescita significativa della banda larga e Ultralarga
Fate parte di chi ha effettuato l'upgrade?Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio AGCOM, nell'ultimo anno in Italia si è registrato un vertiginoso aumento del numero di accessi relativi alla fibra FTTH. Rispetto lo scorso anno, se ne sono verificati 1,34 milioni, che tradotto in percentuale è un aumento del 39,5%. Salgono anche le cifre relative al Vdsl (+8,4 milioni di accessi) mentre calano le tecnologie Dsl (6,8 milioni).
L'Osservatorio inoltre ci offre una panoramica del settore delle Telecomunicazioni che va da marzo 2016 a marzo 2020. In linea con i dati forniti precedentemente, nel periodo di tempo preso in esame si è verificato un significativo cambiamento nella composizione delle tecnologie utilizzate. Mentre nel merzo 2016 l'88% degli accessi derivava da reti fisse in rame, dopo 4 anni la percentuale è scesa al 44%. Questo perché sono cresciuti gli accessi tramite tecnologie qualitativamente migliori, in particolare quelle in tecnologia Fttc (+6,8 milioni di unità), Ftth (+950 mila) e Fwa (+ 600 mila).
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Ciò si traduce in maniera naturale in un aumento delle prestazioni (velocità) delle connessioni: più del 60% delle linee a banda larga attive utilizza la tecnologia più performante. Nel quadro complessivo dei fornitori, TIM risulta il più diffuso con il 42,8%, seguito da Vodafone con il 16,5%, e da Fastweb (15,0%) e WindTre (13,8%). TIM si conferma leader anche nel segmento relativo alle connessioni mobili: a fronte di uno share del 29,6%, l'operatore scavalca Vodafone e WindTre e guadagna la prima posizione nel mercato, anch'esso in forte crescita nonostante il numero complessivo delle SIM sia in leggera flessione.

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