E anche nel 2018 le peggiori password dell'anno sono state davvero LE PEGGIORI

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
E anche nel 2018 le peggiori password dell'anno sono state davvero LE PEGGIORI

SplashData ha pubblicato il suo annuale elenco delle 100 peggiori password, ed anche quest'anno è ovviamente una collezione di banalità e parole facilmente predicibili.

La lista è stata compilata sulla base di oltre 5 milioni di password trapelate, per lo più dal Nord America e dall'Europa Occidentale (ovvero anche da noi), e secondo le stime di SplashData, circa il 10% degli utenti avrebbero usato almeno una password nella top 25. E allora vediamo queste 25 password da non usare!

  1. 123456
  2. password
  3. 123456789
  4. 12345678
  5. 12345
  6. 111111
  7. 1234567
  8. sunshine
  9. qwerty
  10. iloveyou
  11. princess
  12. admin
  13. welcome
  14. 666666
  15. abc123
  16. football
  17. 123123
  18. monkey
  19. 654321
  20. !@#$%^&*
  21. charlie
  22. aa123456
  23. donald
  24. password1
  25. qwerty123

Le parole di senso compiuto sono tutte in inglese per ovvie ragioni di diffusione nei paesi elencati, ma le combinazioni di numeri sono universali, e comunque questa non è una scusa sufficiente per non usare una password sicura. A questo proposito, se vi steste chiedendo il perché di tutti i simboli alla posizione 20, che sembrano casuali e quindi sicuri, sono in realtà i simboli al di sopra dei primi 8 numeri sulle tastiere con layout USA; in Italia diventerebbero: !"£$%&/(, e no, non vi stiamo invitando ad usarla come password.

Ricordate quindi di non usare mai parole facilmente riconducibili a voi, brevi e comuni. Una buona password deve essere lunga e complessa (ma soprattutto lunga), e non di senso compiuto nel suo insieme. Se non vi sentite all'altezza del compiuto, affidatevi ad un password manager come il diffusissimo LastPass (ma ce ne sono tanti altri). Sottovalutarne l'importanza è una cosa che faranno solo coloro che non hanno mai avuto problemi in tal senso, ed in un certo senso vi stiamo augurando di essere in questa categoria, perché il caso contrario può non essere piacevole.

Via: CNET
Mostra i commenti