Google vi fa "visitare" The Floating Piers senza fare la fila (foto)
Parte oggi la mappatura fotografica con Google Street View di The Floating Piers, l'installazione artistica realizzata da Christo sul lago d'IseoA pochi giorni dalla chiusura, fissata per il 3 luglio, dell'installazione The Floating Piers, realizzata dall'artista Christo sul lago d'Iseo, parte il progetto per portare l'opera su Google Street View. Il tutto nasce dalla collaborazione dei vari soggetti coinvolti in The Floating Piers e il Google Cultural Institute.
La modalità per virtualizzare l'installazione, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, è quella già utilizzata in altri ambiti dove è impossibile utilizzare le auto, quelle per la Street View classica, ovvero del Trekker, uno zaino da 18 kg da cui spunta un rig da 15 fotocamere da 5 megapixel. Per The Floating Piers è stato inoltre impiegato anche Tripod, una fotocamera fissa ad alta risoluzione.
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Nonostante le operazioni di virtualizzazione siano iniziate stamani, potete già visitare (e potrete farlo anche dopo il 3 luglio) virtualmente The Floating Piers, per ora grazie alle foto caricate dagli utenti; non sarà come aver camminato di persona sull'installazione ma bisogna dare il merito a Google e agli organizzatori di aver trovate un buon modo per "conservare" quest'opera temporanea.
Google: al via la mappatura Street View di “The Floating Piers”
Si potrà continuare a visitare online l’opera anche dopo la sua conclusione
30 giugno 2016, Sulzano (BS) - Google, in collaborazione con i diversi soggetti coinvolti nel progetto ”The
Floating Piers”, le Province di Bergamo, di Brescia e il Comune di Sulzano, dà il via alle operazioni di
mappatura che porteranno online su Google Street View l’ultimo progetto realizzato da Christo in Italia,
confermando cosi il proprio impegno nel valorizzare l’arte attraverso la tecnologia.
Le operazioni di mappatura fotografica con tecnologia Google Street View, l’evoluzione di Google Maps
che consente di esplorare il mondo attraverso immagini panoramiche scattate a livello stradale, sono
state avviate questa mattina a Sulzano e interesseranno l'intera area dell’opera “The Floating Piers”, un
percorso pedonale di 3 kilometri.
Una volta elaborate e verificate, le immagini fotografiche saranno consultabili online su Google Street
View. Sarà cosi possibile per gli utenti di tutto il mondo accedere a questo esclusivo progetto temporaneo
anche dopo la sua conclusione, prevista per il 3 luglio 2016: 70.000 metri quadri di tessuto giallo
cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti.
Gli strumenti utilizzati da Google per la mappatura sono il Trekker, uno speciale zaino dotato di 15
fotocamere, e il Tripod, un treppiede dotato di fotocamera ad alta risoluzione.
Sulla piattaforma del Google Cultural Institute sono già disponibili altre opere di Christo e Jeanne-Claude,
il progetto artistico comune dei coniugi Christo Vladimirov Yavachev e Jeanne-Claude Denat de
Guillebon, fra i maggiori rappresentanti della land art.
"The Floating Piers stimola a guardare il nostro territorio con occhi rinnovati, costruendo un ponte tra la
nostra millenaria storia e una rinnovata immagine del lago d'Iseo, al centro dell'esperienza artistica
– afferma Paola Pezzotti, Sindaco di Sulzano e Responsabile della Cabina di Regia di “The Floating Piers”
contemporanea.
- Grazie alla mappatura Google dell'Antica Via Valeriana e del progetto di Christo,
assicuriamo la conservazione della memoria storica e del patrimonio immateriale di questa straordinaria e
imperdibile esperienza."
“I paesaggi insoliti e unici che offre la passerella non resteranno solo nei cuori di chi ha avuto la fortuna
di percorrerla, ma potranno essere ammirati da tutti e da ogni parte del mondo. – sottolinea il Presidente
della Provincia di Bergamo Matteo Rossi – Allo stesso tempo vogliamo insieme alla Provincia di Brescia
promuovere e valorizzare il lago d’Iseo come meta turistica di eccellenza internazionale. Questa
straordinaria esperienza conferma la nostra convinzione che al di là delle indiscutibili bellezze dei nostri
capoluoghi, l’intero territorio delle nostre province vada sempre più sostenuto.”
“Siamo felici di mettere a disposizione la nostra tecnologia per rendere accessibile “The Floating Piers”
anche dopo la conclusione del progetto. Crediamo fermamente che Internet sia uno strumento
straordinario per democratizzare la cultura e l’arte permettendo ad un numero maggiore di persone di
fruirne ovunque nel mondo e anche nel corso tempo. -
Communication and Public Affairs Manager di Google -
lavorando insieme alle istituzioni culturali e alle autorità locali mettendo loro a disposizione gli strumenti
per tutelare e promuovere al meglio le eccellenze artistiche e naturalistiche del territorio.”
Google Cultural Institute
Avviato nel 2010, Google Cultural Institute è stato creato per sviluppare tecnologia con l’obiettivo di promuovere e
preservare la cultura online. Il Google Cultural Institute collabora oggi con oltre 1000 partner in tutto il mondo che
rendono disponibili sulla piattaforma oltre 200mila opere e un totale di 6 milioni di foto, video, manoscritti e documenti
storici e culturali.
Google Street View
Street View è un’evoluzione di Google Maps che consente di esplorare il mondo attraverso fotografie panoramiche scattate a livello stradale.