WindTre si allinea alle richieste AGCOM: finalmente è possibile restituire il modem, ma a proprie spese

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
WindTre si allinea alle richieste AGCOM: finalmente è possibile restituire il modem, ma a proprie spese

In seguito all'adeguamento alla delibera AGCOM 348/18/CONS relativa al modem libero (della quale avevamo già parlato), l'operatore WindTre ha finalmente aggiornato la sua informativa con nuovi dettagli relativi alla restituzione del modem. In particolare sulla pagina WindTre informa è riportata l'informativa completa e aggiornata, che permette ai clienti di scegliere se mantenere invariata l'offerta o restituire l'apparato fornito dall'operatore.

Nella fattispecie, i clienti che in data antecedente al 3 settembre 2018 hanno sottoscritto una qualsiasi offerta con relativa fornitura obbligatoria del modem (a pagamento) potranno richiedere entro il 30 settembre di quest'anno la modifica dell'offerta, procedendo quindi alla restituzione del modem a proprie spese senza l'imputazione in fattura dei costi relativi alla restituzione anticipata.

Tale meccanismo andrà quindi a gravare sulle tasche del cliente per ciò che riguarda le spese di spedizione; cliente che dovrà dimostrare il tutto mediante una ricevuta di avvenuta spedizione. Tale richiesta non comporterà alcuna modifica delle altre condizioni economiche dei servizi attivi sulla linea, né oneri aggiuntivi.

Per avviare tale pratica il cliente WindTre dovrà inviare una comunicazione con causale “modifica dell’offerta ai sensi della delibera AGCOM 348/18/CONS tramite lettera raccomandata A/R indirizzata a WindTre SpA CD Milano Recapito Baggio Casella Postale 159 20152 Milano. In alternativa è possibile scrivere una mail all'indirizzo PEC servizioclienti159@pec.windtre.it o si potrà telefonare al 159.