Il 2020 sarà l'anno del 5G, in Italia e nel resto del mondo (foto)

Qualcomm fa il punto della situazione sulle prospettive di diffusione delle Reti di nuova generazione
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Il 2020 sarà l'anno del 5G, in Italia e nel resto del mondo (foto)

Nel corso dell'Analist Day il presidente di Qualcomm, Cristiano Amon, ha tenuto una presentazione mostrando le prospettive del 5G nel futuro prossimo. Con l'aiuto delle mappe - che potete vedere a fine articolo - Amon ha illustrato la visione dell'azienda a livello globale: le Reti di nuova generazione arriveranno a coprire le più grandi aree metropolitane già nel corso del prossimo anno per poi diffondersi gradualmente nei Paesi in via di sviluppo dal 2021 in poi.

Dal 2020 la prima parte dello spettro dedicato al 5G - la banda intermedia sotto ai 6 GHz - verrà inaugurata in molte nazioni tra cui Canada, Messico, Brasile, Cile, Austria, Francia, Turchia, India, Vietnam, Hong Kong, Singapore e Sudafrica. Altri Paesi, come Giappone, Corea del Sud e Russia, invece saranno in grado di mettere a disposizione da subito anche le frequenze ad alta velocità della banda millimetrica (attorno ai 26 GHz). Il resto dell'Europa vedrà l'arrivo del 5G solamente nel corso del 2021, insieme a diverse regioni in via di sviluppo dell'Asia, Africa e America del Sud.

 Nello stesso anno anche l'Italia dovrebbe liberare lo spettro delle onde millimetriche.

Qualcomm nota però che queste previsioni sono comunque soggette a possibili ritardi dovuti per lo più a complicazioni di natura politica, come quelle che si stanno verificando in Francia, in India o in Belgio. In questi Stati infatti le polemiche sui costi e sulle frequenze hanno spinto i governi nazionali a posporre le aste.

L'analisi del produttore americano è particolarmente significativa visto che Qualcomm occupa un ruolo di predominio nel settore grazie alla sua fornitura di chip 5G e di IP a operatori telefonici e produttori di dispositivi. Parlando della propria produzione in particolare Amon ha dichiato che il 5G sarà supportato da tutti i suoi prodotti realizzati nel corso del 2020: tutti i chip delle serie Snapdragon 6xx, 7xx, 8xx "e oltre" includeranno modem abilitati alle Reti di nuova generazione a prescindere dall'effettiva copertura in alcuni mercati.

Al di là del settore mobile, il 5G rappresenterà un'importante area di crescita per Qualcomm anche per quanto riguarda PC e notebook, anche grazie alla collaborazione con Microsoft e Lenovo. Infine Amon ha svelato le due grandi scommesse fatte dall'azienda per il futuro: i veicoli a guida autonoma e portare 5G e IA ai network edge.

Fonte: Qualcomm