Le canzoni in 8D che girano da stamattina su WhatsApp sono davvero una novità?

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Le canzoni in 8D che girano da stamattina su WhatsApp sono davvero una novità?

In queste settimane di "clausura" forzata, WhatsApp e in generale tutte le app di messaggistica diventano sempre più veicolo di argomenti virali. Oggi è il giorno delle canzoni in 8D, spacciate (scusate il termine poco diplomatico) come una novità che, citando una delle tante catene che ci è arrivata proprio tramite WhatsApp, ci permetterà di "ascoltare le canzoni con il vostro cervello e non con le orecchie", come se poi il funzionamento delle orecchie non dipendesse dal cervello.

Sempre in una di queste catene si legge che questa fantomatica tecnologia 8D ci farà sentire la musica dall'esterno e non dalle cuffie. Ah sì, perché, chi diffonde i messaggi, si raccomanda ovviamente di ascoltare il tutto con un paio di cuffie. Ma insomma, cosa c'è di vero in queste canzoni 8D?

Per cominciare, non si tratta assolutamente di una novità. Se cercate 8D su YouTube troverete video anche di un anno fa.

C'è addirittura un canale YouTube con 6,5 milioni di iscritti dove trovate solo ed esclusivamente canzoni 8D. Pensate che Vice ne parlava addirittura nel 2018 e addirittura, secondo questa altra fonte, tale tecnica sarebbe emersa negli anni '70 in Inghilterra, con l'obiettivo di trasmettere una sensazione di sfericità al suono. Come ci fa notare un nostro lettore nei commenti poi, ritroviamo qualcosa di estremamente simile anche negli anni '80 qui in Italia, con un nome però diverso: olofonia.

Non si tratta quindi di una vera e propria tecnologia, quanto più di "una manipolazione di fase che impedisce al cervello di identificare da dove viene il suono.", come spiegato qui. In sostanza la canzone originale viene semplicemente remixata in modo da avere un risultato simile (se non identico) a quello che avreste con registrazioni binaurali, a patto ovviamente di ascoltarla con un paio di cuffie decenti. Nel settore viene proprio definito audio binaurale o più semplicemente a 360°.

La denominazione 8D sarebbe nata per scopri puramente commerciali.

Ascoltandolo con attenzione sentirete semplicemente l'audio della canzone "muoversi" a 360° intorno a voi, un effetto che potete replicare con i software di gestione delle cuffie PC e che di solito si usa in ambito gaming per dare appunto maggior spazialità al suono. Se avete provato con mano Windows Sonic o Dolby Atmos avrete probabilmente capito di cosa stiamo parlando. Se volete sentirne l'effetto scaricate questo trailer Dolby Atmos e testatelo con le cuffie.

Niente di nuovo insomma, né tanto meno di così rivoluzionario come qualcuno vorrebbe spacciarlo. Si tratta senza dubbio di un metodo diverso di ascolto, divertente a primo acchito ma alla lunga anche stancante.

Aggiornamento

Abbiamo parlato della notizia anche nel nostro podcast, SmartWorld News