Chi ricorda Andromeda OS, il sistema operativo di Microsoft per smartphone pieghevoli?

Un hands-on su un Lumia 950
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Chi ricorda Andromeda OS,  il sistema operativo di Microsoft per smartphone pieghevoli?

Sembra direttamente uscito dal passato, un sistema operativo cancellato su un dispositivo di anni fa, eppure fa ancora sognare gli appassionati. I ragazzi di Windows Central hanno messo le mani su un Lumia 950 con montato sopra Andromeda OS, il sistema operativo che Microsoft aveva sviluppato appositamente per smartphone pieghevoli, e previsto per il primo Surface Duo

Andromeda, come detto, è un progetto ormai defunto, e non era certo pensato per un cellulare come il Lumia 950, che ricordiamo montava originariamente Windows 10 Mobile, quindi il sistema presenta una serie di bug. È però funzionante, e soprattutto dà un'idea della direzione che avrebbe voluto prendere Microsoft con i Surface Duo, poi abbandonata in favore di Android

Prima di tutto, Microsoft, aveva pensato Andromeda come un sistema operativo che ruotasse intorno all'esperienza di scrittura/annotazione. A partire dalla pagina di sblocco, dove si possono prendere note direttamente appoggiando la penna, senza dover aprire applicazioni (un po' come per i Samsung Galaxy Note).

Poi, una volta sbloccato il dispositivo, l'esperienza continua con "Journal" (che sarebbe poi diventato Microsoft Whiteboard), che permette di prendere note, inserire disegni 3D, immagini e altro. 

fonte: Windows Central

Ampio spazio anche alle gestures, con Cortana a controllare il centro notifiche e il centro di controllo che ricorda molto quello che vediamo oggi in Windows 11. Si nota inoltre come il Fluent Design di Microsoft abbia radici profonde in Andromeda OS. C'è poi una interessante modalità "Radial UX", che ricorda tanto il menu "Pie" di Android di anni fa. 

fonte: Windows Central

Come detto, molte cose non funzionano correttamente, ad esempio la modalità Continuum, che Microsoft stava sviluppando con Andromeda per implementare quella già introdotta in Windows 10 Mobile, ma vedere queste immagini non può che far rimpiangere di non aver mai potuto toccare alcune delle intuizioni della casa di Redmond. A seguire il video della prova.