Facebook, Google e Twitter saranno i primi a fornire dei report mensili sulla lotta contro le fake news

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Facebook, Google e Twitter saranno i primi a fornire dei report mensili sulla lotta contro le fake news

L'epidemia del nuovo coronavirus ci ha dimostrato, con la stessa inequivocabilità di un pugno in pancia, quanto i mezzi social siano facilmente insozzabili con notizie false, fuorvianti o ridicole a tal punto da diventare pericolose. Gli sforzi dei vari colossi del settore si sono fatti sentire, ma c'è bisogno di fare di più. L'Unione Europea ha infatti recentemente fatto richiesta formale a tali aziende (quali Facebook, Google e compagnia cantante) di produrre dei report mensili in merito ai progressi sulla lotta contro le fake news.

Google, Facebook e Twitter, i principali soggetti di questa richiesta, hanno tutti risposto presente e, malgrado non ci siano obbligazioni di nessun tipo (né sul fare i report né sul come farli per intenderci), lo scopo che accomuna tutti è quello di limitare la circolazione di informazioni potenzialmente pericolose che porterebbero inevitabilmente ad un protrarsi dell'epidemia.

In una recente intervista a The Verge un portavoce dell'UE ha dichiarato che l'iniziativa sarà presentata al pubblico senza ritardi, e che verranno comunicati anche i modi e le tempistiche di rilascio in accordo con le aziende del settore.

Ha inoltre sottolineato come una delle caratteristiche principali di tali report dovrà necessariamente essere la chiarezza del contenuto. Allo stesso modo, dei rappresentanti dei vari social hanno comunicato come da parte delle aziende ci sia la più totale predisposizione ad accogliere le richieste dell'UE.

Aggiornamento

Abbiamo parlato della notizia anche nel nostro podcast, SmartWorld News

Fonte: The Verge