E intanto il mercato dei tablet sta vivendo il suo momento migliore dal 2013 (foto)

+23,8% le spedizioni nei mercati europei
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
E intanto il mercato dei tablet sta vivendo il suo momento migliore dal 2013 (foto)

Curioso come la pandemia abbia impatti diversi sui vari settori tecnologici. Mentre gli smartphone hanno subito un ulteriore tracollo rispetto a una situazione già stagnante, i dispositivi indossabili (alcuni in particolare), PC e i tablet sembrano invece aver tratto vantaggio dalla particolarissima situazione del periodo aprile-giugno. Il secondo trimestre di quest'anno infatti fa segnare un netto +23,8% nei mercati EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) per le spedizioni avvenute rispetto allo scorso anno.

L'analisi effettuata da IDC mostra proprio come la quarantena abbia spinto soprattutto gli utenti all'acquisto (lato consumer la crescita è stata del 27,1%) e soprattutto in Europa (+28,3 per i Paesi del blocco occidentale, +26,9% per quello centro-orientale). La richiesta è stata notevolmente più alta delle aspettative grazie alla ricerca di nuovi strumenti per l'intrattenimento e lo studio a distanza.

A godere della situazione sono stati i vari produttori, in maniera proporzionale alla loro posizione in classifica (che infatti rimane praticamente inalterata): Samsung continua a detenere il primo posto seguita da Apple, forte delle performance dei suoi iPad, e Huawei, che ha fatto ricorso a massicce campagne promozionali.

Anche il quarto gradino rimane a Lenovo, mentre in quinta posizione ritroviamo Amazon, tornata nella top 5 grazie alla spinta ricevuta proprio durante il lockdown.

Le stime per il terzo trimestre (luglio-settembre) solitamente tiepide, mostrano invece un'ulteriore crescita del 10,9% nelle spedizioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le riaperture infatti non sembrano aver fatto venir meno l'atteggiamento cauto tenuto dalla maggioranza della popolazione europea che in molti casi ha preferito investire in tecnologia i soldi che altrimenti sarebbero stati destinati alle vacanze. In più l'inizio del nuovo anno scolastico, tra molte incertezze, potrebbe dare un rilevante contributo.