Notate rallentamenti su rete 4G? Non siete soli. La congestione è nazionale, rivela OpenSignal
Velocità media in netto calo a partire dalla settimana successiva al primo decretoLa rete internet è come un'autostrada: maggiore il numero di macchine (o smartphone) che la percorrono, maggiori saranno i rallentamenti lungo il percorso. Per questo, l'Unione Europea ha costretto i maggiori colossi dello streaming a ridurre il loro utilizzo della banda.
Per questo, potreste avere riscontrato velocità ridotte in queste ultime settimane di quarantena - il numero più elevato di dispositivi collegati (banalmente, le persone forzate a casa senza WiFi) ha congestionato la rete 4G, riducendo la velocità media di download.
Il grafico in allegato qui sotto, frutto della ricerca OpenSignal, ne illustra molto bene l'impatto: le linee più scure rappresentano la velocità di download media in 4G nelle cinque settimane precedenti al primo decreto ministeriale (datato 9 marzo); la linea più chiara rappresenta l'andamento tra il 9 e il 15 marzo.
Non ci sono differenze nelle ore notturne, dove l'attività è comunque limitata, ma durante la giornata si possono riscontrare defezioni nell'ordine dei 2-5 Mbps. Negli Stati Uniti, per esempio, gli operatori stanno ricorrendo all'utilizzo di frequenze aggiuntive.
Voi potete confermare questi risultati?
Abbiamo parlato della notizia anche nel nostro podcast, SmartWorld News