Il primo visore AR/VR di Apple avrà anche l'eye tracking, parola di Kuo

Filippo Morgante
Filippo Morgante
Il primo visore AR/VR di Apple avrà anche l'eye tracking, parola di Kuo

Il tanto chiaccherato primo dispositivo mixed reality di Apple torna al centro delle attenzioni del noto analista Ming-Chi Kuo, il quale sostiene che sarà dotato di un avanzato sistema di eye tracking basato su trasmettitori e ricevitori in grado di analizzare le informazioni sui movimenti degli occhi.

Il sensore trasmittente emetterà una o più lunghezze d'onda di luce invisibile, mentre quello ricevente, grazie alla rilevazione del cambiamento della luce riflessa dal bulbo oculare, sarà in grado di tracciarne i movimenti. Di conseguenza, agli utenti verranno fornite delle immagini basate su degli algoritmi. Oltre alla comodità di non dover dipendere completamente da controller manuali, questa funzione permetterebbe di ridurre il carico computazionale del dispositivo, che potrebbe abbassare automaticamente la risoluzione delle aree che l'utente non sta guardando.

Non si sa ancora se questo visore di Apple sarà in grado di supportare il riconoscimento dell'iride, ma secondo Kuo e sulla base delle specifiche hardware, dovrebbe essere possibile.

I più grandi vantaggi sarebbero in questo caso quelli legati alla sicurezza e ai pagamenti tramite Apple Pay. Stando a quanto riportato sa Kuo, il visore AR/VR di Apple dovrebbe arrivare a metà del 2022 negli Stati Uniti ad un prezzo premium di circa 1.000 dollari , per essere poi seguito nel 2025 dagli occhiali AR.

Via: MacRumors