Tutte le novità del Google I/0 2017: il riassuntone per pigri
Ieri sera si è tenuto l'evento di apertura del Google I/O 2017 che andrà avanti fino al prossimo 19 maggio. Il ciclo di conferenze è dedicato perlopiù agli sviluppatori, ma durante il keynote le novità anche interessanti un po' per tutti non sono mancate.
Chi ci ha seguito ieri sera forse non avrà bisogno di quello che si trova dopo questa introduzione, ma se vi siete persi qualcosa oppure non avete voglia di seguire le due ore di livestreaming in differita, ecco che di seguito vi riportiamo tutte le novità emerse durante il Google I/O 2017.

Il keynote del Google I/O 2017, come da tradizione, si è aperto con dati sull'utenza dell'universo Google. Tra i più interessanti ovviamente quelli su Android che ha raggiunto quota due miliardi di utenti attivi su scala mensile. Cifra notevole ma, come ha spiegato Sundar Pichai, destinata ancora a crescere grazie soprattutto ai mercati cosiddetti emergenti, ai quali tra l'altro è indirizzato il nuovo Android Go (vedi sotto).
Indubbiamente una delle novità più interessanti e succose di questo Google I/O 2017 è la seconda Developer Preview di Android O, la prossima versione del robottino verde. Abbiamo avuto modo di provare subito con mano le novità del canale beta. Tra quelle degne di nota i quick setting rivisti (le impostazioni nel menu delle notifiche), i notification dot, il picture-in-picture migliorato, selezione smart del testo in base al contenuto e l'autofill delle credenziali sulle app.
Potete approfondire dando magari un'occhiata alla nostra videoprova, con clic sul titolo del paragrafo, mentre alle novità per Pixel Launcher e alle emoji ridisegnate abbiamo dedicato contenuti a parte.
DA NON PERDERE

Due miliardi di utenti mensili è un bel traguardo, ma Google punta ad un bacino molto più ampio. Per portare su tutte le fasce di mercato le principali novità del suo ecosistema lancia Android Go, una versione più leggera del sistema operativo, pensata per i dispositivi low cost.
Controllo del consumo dati, app ottimizzate e risparmio dati su Chrome attivo di default sono solo alcune delle accortezze presenti su Android Go. Da ora in avanti, a partire da Android O, ogni versione del sistema operativo Google per smartphone avrà la sua controparte Go, pensata per i dispositivi con poca RAM e spazio di archiviazione limitato.

Chiudiamo il round di novità strettamente legate ad Android, con quelle per la versione da televisore. Sono infatti in arrivo nuove feature anche per Android TV. Con il prossimo grande aggiornamento arriveranno un nuovo launcher, con canali e suggerimenti personalizzabili, e soprattutto l'attesa integrazione con Assistant.
Novità tutto sommato niente male, considerano che Assistant arriverà anche in Italia.
Il primo vero assistente vocale ad arrivare in Italia potrebbe essere quello di Google. Infatti dal palco dell'I/O 2017 è stato annunciato che Google Assistant arriverà anche da noi. Durante l'estate la feature sarà compatibile con francese, tedesco, portoghese brasiliano e giapponese.
Entro fine anno si aggiungeranno spagnolo, coreano e, rullo di tamburi, l'italiano.
Tra l'altro per Assistant arrivano anche un paio di novità, ovvero il supporto ai pagamenti e la possibilità d i "conversarci" non solo con i comandi vocali ma anche via testo. Ricordiamo che il tutto sarà sfruttabile da smartphone, tra l'altro anche con iPhone, tablet ed Android TV mentre non è chiaro se Google Home sarà disponibile su altri mercati.

Passiamo alla realtà virtuale ed in particolare a Daydream, la piattaforma software per la VR lanciata l'anno scorso e all'atto pratico mai decollata. Le cose potrebbero cambiare a breve visto che entro la fine dell'estate il supporto a Daydream, per ora limitato ai Pixel e pochi altri smartphone, sarà espanso a Samsung Galaxy S8/S8+ e "al prossimo top di gamma LG", presumibilmente il V30.
Rimanendo sulla realtà virtuale arriva l'annuncio ufficiale che Google sta lavorando ad un dispositivo standalone, ovvero funzionante senza bisogno di smartphone o PC collegato.
Il visore VR potrebbe arrivare già entro fine 2017 e tra l'altro BigG starebbe collaborando con firme del calibro di HTC, Lenovo e Qualcomm per lo sviluppo della tecnologia. A proposito di tecnologia i dettagli scarseggiano, ma sappiamo che il sistema di tracciamento si chiamerà WorldSense ed utilizzerà la computer visione per tracciare i movimenti del vrnauta.

Torniamo sul lato software, con le novità in arrivo su Google Foto. Sul servizio di gestione degli scatti personali la condivisione si farà decisamente smart con Suggested Sharing, che riconoscerà i soggetti della foto per suggerivi con chi condividerla, e la condivisione automatica delle foto in base a soggetto e parametri; ad esempio tutte le foto di cani potranno essere condivise con una certa persona.
Altra novità che dal mondo digitale si affaccia su quello fisico, è quella che vi permetterà di stampare book fotografici direttamente da Google Foto. Tra l'altro il servizio sarà in grado di scegliere automaticamente gli scatti migliori.
Più in dubbio è la feature mostrata al volo sul palco del Google I/O 2017, quella che grazie agli avanzamenti delle IA sarà in grado di effettuare editing avanzato (es. togliere un soggeto non desiderato da una foto) con un tap.

Nuova feature in arrivo: Google Lens, una specie di Google Goggles sotto steroidi. Legata a Google Assistant e Google Foto, la funzione utilizzerà la fotocamera dello smartphone per riconoscere quello che si inquadra. Lens sarà in grado di individuare oggetti, luoghi ed informazioni per dare una risposta smart contestualizzata.
Durante l'evento è stato mostrato come inquadrando la password di una rete Wi-Fi Lens collega direttamente lo smartphone, oppure inquadrando un fiore sarà in grado addirittura di riconoscerne la specie. Sulla carta davvero niente male, ma ancora non ci sono notizie su quando sarà disponibile.

Tante, tantissime novità per Google Home, lo speaker wireless che adesso diventa più smart che mai. Nel Nord America Google Home potrà presto essere usato per le chiamate vocali, oppure come un normale speaker Bluetooth.
Interessante l'integrazione con lo streaming gratuito di Spotify, oltre che con Deezer e SoundCloud, così come l'espansione dell'ecosistema.
Sul lato prettamente smart arrivano i consigli proattivi, ovvero Google Home vi darà suggerimenti in base a routine quotidiana ed impegni. Chiude il round di novità il fatto che Google Home è adesso in grado di inviare le informazioni richieste a smartphone, tablet e TV collegate con l'accout; ad esempio chiedendo delle indicazioni stradali queste saranno inviate direttamente al telefono.
Peccato che per il momento non ci siano novità in merito all'arrivo in Italia del dispositivo, anche se l'espansione di Assistant fa ben sperare.
Novità per sviluppatori
Il Google I/O 2017, per quanto interessante anche per i geek, è un evento dedicato agli sviluppatori e proprio per questa classe arrivano le prime novità sul fronte Android. Chi sviluppa app e giochi per il robottino verde potrà presto avvalersi di nuovi utili strumenti:
- Un nuovo profiler per rintracciare metodi e classi che danno problemi alle performance
- Dashboard ottimizzata per individuare problemi
- Su Android Studio 3.0 (per ora sul canale Canary) arriva il supporto alle Instant App e al linguaggio di programmazione Kotlin

Chiudiamo con il video del keynote.
Se vi siete persi l'evento di apertura del Google I/O 2017, potete riverlo su YouTube, ma se non avete due ore abbondanti a disposizione non temete, c'è chi ha fatto una sintesi di soli 10 minuti.
Tutti i 101 annunci del Google I/O
Sì, a quanto pare sono 101 le novità annunciate al Google I/O 2017, un po' come la famosa ed omonima "carica dei". Chissà se è ai simpatici dalmata Disney che pensava Google quando ha pubblicato questo post in cui le riassume tutti. Sia quel che sia, se siete curiosi di scavare dietro ogni singola novità del Google I/O, anche quelle più marginali, avete trovato l'osso pane per i vostri denti.