RISCO presenta il suo sistema di casa connessa smart

Lorenzo Fantoni
Lorenzo Fantoni
RISCO presenta il suo sistema di casa connessa smart

RISCO è un’azienda indipendente nel settore degli allarmi e della prevenzione casalinga che proprio in questi giorni sta lanciando una nuova linea di prodotti dedicati non solo alla sicurezza casalinga, ma anche alla casa connessa, un settore che ancora stenta a decollare, ma che proprio grazie all’integrazione con un sistema di allarmi potrebbe trovare la chiave giusta per entrare nelle case degli italiani.

Tuttavia, proprio secondo RISCO, l’Italia è un palese particolarmente ostico per quanto riguarda i sistemi di allarme.

Ci lamentiamo ogni giorno di criminalità in ascesa e strade poco sicure, ma paradossalmente il nostro Paese è uno dei paesi in cui si fa meno prevenzione al mondo. Non stiamo parlando di sistemi d’allarme che costano chissà quale cifra, ma spesso non utilizziamo neppure banalissimi sensori contro gli incendi, gli allagamenti e le fughe di gas. Un po’ è colpa nostra, un po’ è anche colpa di chi li installa.

Eppure questo genere di sensori non costerebbero neppure tanto e risparmierebbe un sacco di problemi, perché i danni di un allagamento o di un incendio sono senza dubbio più onerosi di un piccolo sensore, figuriamoci poi quando parliamo di fughe di gas e possibili danni alla salute.

Più in generale, i benefici della prevenzione di solito vanno ben oltre quelli dei costi e dovremmo rendercene conto, altrimenti diventiamo come Homer Simpson, che si lamenta del costo di un allarme antincendio che non è stato mai usato.

Quando puoi il sistema di allarme si integra con la casa connessa la cosa diventa ancora più interessante, perché consente non solo di fare cose carine ma che alcuni utenti possono considerare fine a sé stesse, come spegnere le luci di casa quando inseriamo l’allarme o accendere il bollitore dell’acqua se lo disinseriamo, ma utilizzare le luci per dissuadere eventuali malintenzionati o utilizzare le prese intelligenti a scopi educativi, per non parlare delle serrature elettriche che consentono di non dove dare una chiave di casa ai propri figli o chiudere la porta in caso di sviste.

Semplicemente dal palmo della propria mano è possibile gestire in toto la propria dimora, sia localmente che da remoto.

Con un solo click dall’app iRISCO è possibile impostare azioni manualmente, come ad esempio lo scenario “Uscendo da casa”: basta selezionare gli elementi da attivare la mattina quando si parte alla volta dell’ufficio, come lo spegnimento delle luci, inserimento del sistema di sicurezza o il controllo della temperatura. Si può iniziare la giornata senza la preoccupazione di aver scordato qualcosa nella fretta. Allo stesso modo, è possibile impostare scenari programmati, potendo così trovare al risveglio la macchinetta del caffè accesa, le tapparelle già alzate e l’allarme disinserito oppure andare in vacanza senza pensieri, non solo potendo contare sul proprio sistema di sicurezza, ma anche su una casa intelligente che svolge in maniera regolare attività che simulano la presenza in casa (accensione/spegnimento delle luci, alzamento/abbassamento delle tapparelle e così via), dissuadendo così potenziali mal intenzionati.

La sicurezza, ovviamente, è al centro di questa rivoluzione che digitalizza il quotidiano. Smart Home di RISCO, infatti, è una soluzione che può funzionare in autonomia rispetto al sistema di sicurezza e alla verifica video.

Si può, quindi, pensare di personalizzare le azioni sulla base di eventi specifici, come ad esempio la video verifica istantanea in caso di intrusione e l’accensione delle luci quando si attiva un allarme, qualora oltre a Smart Home siano installati video verifica e sistema di sicurezza. La soluzione può essere integrata come componente aggiuntiva su tutti i sistemi di sicurezza RISCO collegati al Cloud, grazie a una piattaforma di gestione unificata, abbattendo così al minimo gli interventi strutturali e consentendo agli utenti di beneficiare di aggiornamenti o dell’aggiunta di accessori nel corso del tempo, sulla base delle specifiche esigenze.

Risco 1

Il tutto ovviamente viene gestito da uno smartphone, perché ormai i sistemi di allarme non hanno più bisogno di interruttori a parte o chiavi speciali, o addirittura di dover entrare in casa e correre  a disattivarli entro qualche secondo, basta una swipe dal telefono.

Ma tutto questo può essere installato da soli? Secondo RISCO no.

L’interfaccia utente è ovviamente semplice e intuitiva e la casa connessa prevede un certo grado di confidenza con questo genere di cose, ma per RISCO l’installazione dev’essere sempre affidata a un professionista. Certo, i costi così aumentano, ma si ha così la certezza che tutto funzioni a dovere e, se così non fosse, almeno avete qualcuno con cui rifarvela no?

Secondo RISCO inoltre i suoi sistemi riescono in qualche modo a legarsi con dispostivi ad architettura aperta, tuttavia sotto questo punto di vista non siamo certi che sia possibile interfacciarsi con Nest o altri sistemi simili.

“Non potevamo ignorare questo fenomeno in continua crescita anche nel nostro Paese - ha dichiarato Ivan Castellan, Branch Manager di RISCO Group Italia  -  che secondo i dati del Politecnico di Milano conta già oltre 10,3 milioni di oggetti connessi tramite rete cellulare Per questo con la nostra nuova soluzione Smart Home abbiamo accettato la sfida di rendere le case degli italiani intelligenti e sempre connesse, migliorandone contestualmente comfort, sicurezza e gestione dei consumi”