Anche TCL punta dritto verso i dispositivi pieghevoli: ecco la tecnologia DragonHinge (foto)

I primi smartphone usciranno però sul mercato non prima del 2020.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Anche TCL punta dritto verso i dispositivi pieghevoli: ecco la tecnologia DragonHinge (foto)

A parte l'esercizio di stile FlexPai, soltanto Samsung e Huawei hanno avuto la forza di mostrare i primi prototipi funzionanti di dispositivi pieghevoli, rispettivamente con Galaxy Fold e Mate X. Non è un segreto però che anche la maggior parte degli altri produttori siano al lavoro – chi più e chi meno sottotraccia – per farsi trovare pronti quando la moda esploderà. Fra questi c'è anche TCL, che al MWC 2019 ha annunciato il brevetto di una tecnologia necessaria per i suoi futuri dispositivi pieghevoli.

Si tratta di DragonHinge, tecnologia che consiste nel meccanismo indispensabile per permettere ad un display AMOLED flessibile di piegarsi e richiudersi, aprendo la strada a tante modalità di utilizzo. Al momento, non esistono ancora prototipi funzionanti, ma soltanto i concept che trovate nella nostra galleria, quantomeno promettenti.

TCL prevede di poter lanciare sul mercato i suoi primi dispositivi pieghevoli a partire dal 2020, prendendosi il tempo per risolvere alcune delle sfide hardware ancora da affrontare e per elaborare soluzioni software che sappiano sfruttare al meglio la nuova tecnologia.

TCL Communication svela la tecnologia brevettata DragonHinge™ per il suo futuro portfolio di dispositivi mobili con display flessibile

Barcellona - 24 febbraio 2019Le sue più recenti novità di TCL Communication debuttano al Mobile World Congress 2019: in mostra per la prima volta e in anteprima mondiale il portafoglio prodotti con display flessibile e la nuovissima tecnologia brevettata DragonHinge™.

Realizzati con il supporto di CSOT, società affiliata di TCL, questi dispositivi mobili pieghevoli utilizzano dei display AMOLED flessibili creati su misura. Con l’aggiunta della tecnologia proprietaria DragonHinge™ si crea il meccanismo ideale che permette agli schermi di piegarsi e chiudersi, per poter soddisfare diverse necessità di utilizzo.

"Con il supporto della nostra società affiliata, CSOT, stiamo dimostrando che TCL può essere un innovatore e leader nel mercato dei dispositivi mobili del futuro", ha affermato Peter Lee, General Manager, Global Sales and Marketing di TCL Communication.Se guardiamo al potenziale del nostro portfolio di dispositivi flessibili, siamo ovviamente molto entusiasti di ciò che porteremo sul mercato. Tuttavia, non siamo in una gara per essere i primi perché riteniamo che sia più responsabile avere un approccio più paziente e ponderato per risolvere non solo le sfide hardware, ma anche lavorare con i nostri partner su soluzioni software che garantiscano un'esperienza utente più significativa.

"Quando guardiamo all'applicazione pratica di display flessibili e dispositivi mobili pieghevoli, individuiamo principalmente tre sfide da superare: il display AMOLED flessibile di per sè, un meccanismo di piegatura resistente e, naturalmente, un software che possa adattarsi perfettamente a questi nuovi formati", ha affermato Shane Lee, General Manager, Global Product Center di TCL Communication. "Attraverso l'integrazione verticale di TCL con CSOT, abbiamo superato molte delle sfide poste dalla realizzazione dei display flessibili e oggi, con l'annuncio di DragonHinge™, siamo in grado di mostrare al mondo come supereremo quelle relative al meccanismo, problematica fondamentale da risolvere per supportare questi nuovi formati pieghevoli. Ora, dunque, abbiamo una soluzione hardware da cui partire per la progettazione e costruzione dei nuovi dispositivi, che ci permetterà così di affrontare la realizzazione di un software che sia in grado di offrire un’esperienza davvero unica, come questa nuova tecnologia permette, e di creare un più ampio ecosistema connesso mentre ci prepariamo a lanciare il nostro primo dispositivo pieghevole l'anno prossimo.”

TCL Communication presenterà i primi concept di DragonHingeTM questa settimana al Mobile World Congress 2019, prevedendo di lanciare i primi dispositivi pronti per i consumatori nel 2020.

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