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Ad Hollywood si lavora ad un reboot di Matrix... e niente, fa già (sor)ridere così

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Ad Hollywood si lavora ad un reboot di Matrix... e niente, fa già (sor)ridere così

Da quanto riportato poche ore fa dal The Hollywood Reporter, Warner Bros. starebbe lavorando ad un reboot/remake/relaunch di The Matrix. Perdonateci per l'utilizzo delle tre parole, ma ancora non è del tutto chiaro se si tratta appunto di un reboot ("Il reboot prevede un nuovo inizio, con la totale o parziale riscrittura degli eventi avvenuti nella saga originaria.", fonte: Wikipedia), di un relaunch, che potrebbe voler dire varie cose, o di un remake.

Tralasciando per un momento questo dettaglio (comunque piuttosto importante), il film sarebbe già nelle prime fasi di sviluppo, con Zak Penn in trattativa per la scrittura della sceneggiatura e Michael Bakari Jordan tra gli attori protagonisti della pellicola. Le sorelle (sì, a questo punto sono sorelle!) Wachowski non sarebbero quindi coinvolte. Sarebbe stato Joel Silver, produttore della trilogia originale, a contattare Warner Bros. con l'idea di un nuovo film.

Proprio Silver aveva venduto i diritti riguardante i film a Warner Bros.

nel 2012 per circa 30 milioni di dollari. Né Warner Bros. né Silver hanno rilasciato dichiarazioni a riguardo. A prescindere da quanto si sta attualmente smuovendo ad Hollywood, la notizia fa un po' sorridere per svariati motivi. Intanto per questa fissazione, perché oramai così si può definire, riguardante il cercare di riportare in auge pellicole apprezzate da milioni di fan in tutto il mondo, spesso giungendo ad un risultato finale ben lontano dalle aspettative (un esempio su tutti? Ghostbusters).

E poi perché The Matrix è un film ancora particolarmente attuale. Risale al 1999, ma gli effetti speciali e alcune tecniche cinematografiche sono servite da spunto per tutta una generazione di film che si sono susseguiti lungo questi 18 anni. Possiamo tranquillamente definirlo come una pietra miliare del genere della fantascienza e dei film di azione, quindi, perché cercare di emulare un successo (inaspettato) proponendo così presto un rifacimento?