Quali sono le app che ci spiano di più?

Surfshark ha stilato la classifica dei giochi per smartphone che raccolgono più dati, in Italia e nel mondo
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Quali sono le app che ci spiano di più?

Ormai sarà chiaro a tutti che quando utilizziamo un'app (ecco le migliori app per creare basi musicali) o un gioco una serie di nostri dati vengono raccolti e inviati servizi di terze parti. Leggi anche: cos'è IT-alert.

Surfshark, popolare azienda che fornisce un servizio VPN per la migliorare la propria privacy online (come attivare una VPN su Android), ha esaminato 50 tra i giochi più popolari su Google Play in 60 Paesi per valutare quanti di questi dati vengano registrati e ha stilato una classifica.

Il rapporto rivela come non solo l'Italia sia un Paese abbastanza colpito (seppur meno rispetto a Canada e Germania), ma che Call of Duty: Mobile, Candy Crush Saga e 8 Ball Pool sono i tre giochi per dispositivi mobili più "spioni". Andiamo a scoprire i dettagli di questa analisi. 

Prima di tutto, come sistema di misurazione per valutare quali sia il "grado di raccolta dati" di un'app, Surfshark ha assegnato i seguenti punteggi:

  • 1 punto per i dati non collegati all'identità di un utente (come i dati sugli arresti anomali dell'app);
  • 2 punti per i dati legati all'identità di un utente (come il nome);
  • 3 punti per i dati che potrebbero potenzialmente tracciare l'utente su app e siti Web (come l'ID utente).

Inoltre, secondo il sistema di misurazione la somma dei punti aumenta del 20% se il gioco condivide dati con inserzionisti di terze parti.

In base a questi criteri, l'azienda ha stabilito che nel mondo Canada, Germania e Australia sono i Paesi dove si gioca ai titoli più "affamati" di dati, con valori di 38, 37,4 e 37,3 punti rispettivamente. Dalla mappa, possiamo vedere come il cosiddetto "mondo occidentale" sia il più colpito e infatti i Paesi più virtuosi in questo senso sono Cina, Honk Kong e Taiwan con valori di 20,7, 22 e 24,8 rispettivamente (Corea del Sud quarta con 26 punti e Vietnam quinto con 27,4). 

Fonte: Surfshark

E l'Italia? Da noi Surfshark rileva un indice di 36,8 punti, e come dicevamo i giochi più aggressivi in questo senso sono Call of Duty: Mobile, Candy Crush Saga e 8 Ball Pool, che raccolgono fino a 17 dei 32 possibili diversi punti.

Secondo il rapporto, 38 tra i 50 giochi più popolari in Italia utilizzano o condividono i dati degli utenti per pubblicità di terze parti, mentre 1 memorizza la posizione precisa.

Questo comportamento è piuttosto rilevante in quanto quando le app raccolgono dati di posizione precisi, possono potenzialmente rivelare informazioni sensibili, come indirizzi di casa degli utenti, luoghi di lavoro, routine quotidiane o posizioni visitate frequentemente.

I dati di posizione precisi possono essere molto preziosi per gli inserzionisti e gli esperti di marketing, consentendo loro di indirizzare gli utenti con annunci o offerte basate sulla posizione. Potrebbe anche essere sfruttato da attori dannosi e utilizzato per il monitoraggio o la profilazione non autorizzati.

Purtroppo Surfhark non specifica esattamente quale sia quest'app, ma la lista comprende app come Draw to rescue pet, UNO!, Truco Blyts, Pokémon GO (il che non sorprende), Tetris, Car Crash Compilation Game, Count Masters: Crowd Runner 3D e Car Parking: Traffic Jam 3D. 

Sicuramente vi chiederete quali siano le app migliori in questo senso, ovvero quelle meno invasive dal punto di vista della privacy, e Surfshark rileva come Tigerball, Among Us e Block Blast Adventure Master siano le più virtuose.

Le app più scaricate nel nostro Paese, invece, Gardenscapes e Royal Match, si sono classificate al 17° e 44° posto in base all'indice di utilizzo globale.

Per quanto riguarda le app peggiori a livello globale, ovvero quelle che raccolgono la più ampia varietà di dati, abbiamo Roblox, Egg Party e 8 Ball Pool.

Fonte: Surfshark

Ma cosa fare per contrastare questo fenomeno? Secondo la società, sebbene una certa raccolta di dati sia necessaria per determinate caratteristiche e funzionalità di gioco, è anche fondamentale per i giocatori essere consapevoli di quali informazioni vengano raccolte e di come vengano utilizzate.

Surfshark suggerisce di proteggere la propria privacy controllando le autorizzazioni delle app e limitando la quantità di informazioni personali condivise.