Aumenta l'utilizzo di app, ma gli utenti pagano sempre meno per averle

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Aumenta l'utilizzo di app, ma gli utenti pagano sempre meno per averle

Il periodo storico in corso è particolarmente complesso, anche dal punto di vista economico. L'aumento dei prezzi, infatti, ha convinto molte persone ad evitare diverse spese, tra cui l'acquisto di app. Difatti, secondo il rapporto annuale "State of Mobile" condotto da "data.ai", nel 2022 la spesa per app e IAP è diminuita per la prima volta in assoluto, nonostante sia aumentato l'utilizzo di applicazioni. Nello specifico, la spesa complessivo in questo ambito è scesa del 2%, fermandosi dunque a 167 miliardi di dollari.

Entrando di più nei dettagli, le app di gaming hanno subito una flessione piuttosto importante: la spesa in questo segmento è scesa del 5% (110 miliardi di dollari). In particolare, 1.419 app hanno registrato entrate per 10 milioni di dollari, un dato simile al 2021, tuttavia soltanto 224 hanno superato la soglia dei ì100 milioni di dollari (un calo del 4% su base annua). Inoltre, sono stati 10 i giochi che hanno avuto entrate superiori ad un miliardo, mentre un anno fa furono in 15 a raggiungere questo traguardo.

Entrate in aumento, infine, per le app non di gioco, che rispetto al 2021 hanno registrato un +6%, per complessivi 58 miliardi.

Per quanto riguarda i download, i giochi hanno superato la soglia dei 90 miliardi nel 2022 (+8% su base annua) mentre tutti gli altri download sono aumentati del 13% fino ad un record di 165 miliardi. Nell'ambito gaming, i titoli più scaricati sono stati quelli di simulazioni, mentre nelle altre categorie spiccano le app finanziarie, ad eccezione di quelle sulle criptovalute, in calo del 55%.

Il rapporto di data.ai evidenzia anche che le persone nel 2022 hanno trascorso ben 4,1 trilioni di ore utilizzando le app mobili (in media cinque ore al giorno), con un aumento del 9% rispetto al 2021. In particolare, gli utenti hanno prestato il 35,8% della loro attenzione ai social media e alle app di comunicazione come WhatsApp, Facebook, Twitter, Discord e Google Phone. Le app di intrattenimento come YouTube, TikTok, Netflix e Spotify, invece, hanno assorbito il 33,9% del tempo di un utente.

 Il 15,7% del tempo è stato speso in varie categorie di app più piccole, mentre il restante 14,6% è stato utilizzato su app di produttività come Chrome, Google Maps e Orologio.

Infine, Instagram è stata l'app più scaricata mentre TikTok ha conservato la vetta della classifica "Spend Consumator". Facebook, invece, guarda tutti dall'alto verso il basso nella graduatoria riservata alle app che intrattengono maggiormente gli utenti mensilmente.

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