Apple aveva ragione sui chip M3: i benchmark fanno paura
Lunedì, all'evento di presentazione dei nuovi Mac con chip M3, Apple si è vantata di un consistente miglioramento delle prestazioni del suo nuovo processore, ma un conto sono le presentazioni e un altro i risultati reali (sapete come sbloccare un Mac bloccato?).
Certo, si potrebbe sempre dire che questi punteggi non riflettano le prestazioni nel mondo reale, ma sono sempre un valido strumento per verificare le dichiarazioni e i valori apparsi su Geekbench sembrano avvalorare la tesi di Apple che gli M3 siano Scary fast (paurosamente veloci). (leggi anche: come migliorare i tempi di download sul Mac)
Apple infatti afferma che il chip M3 ha una CPU a 8 core che offre un incremento fino al 35% rispetto all'M1 e del 20% rispetto all'M2, mentre i miglioramenti più consistenti si sono ottenuti lato GPU, con un chip a 10 core fino al 65% più veloce rispetto all'M1 e circa il 20% più veloce dell'M2.
E i dati su Geekbench sembrano confermare queste affermazioni, in quanto un Mac con processore M3 mostra un punteggio di 3.030 in single-core e di 11.694 in multi-core, un notevole incremento rispetto ai valori ottenuti da un iMac M1, 2.334 e 8,317 rispettivamente, e da un Mac Mini con CPU a otto core, 2.631 e 9.742.
E che dire dell'M3 Pro e dell'M3 Max? Sul primo non si hanno indicazioni, ma sempre su Geekbench è apparso un MacBook con M3 Max che indica valori in linea con M2 Ultra (che ricordiamo è inserito nei Mac Pro e Mac Studio).
Rispetto all'M2 Max, che offre 8 performance core, M3 Max non solo offre più performance core, in quanto è composto da 12 performance core e 4 efficiency core, ma le prestazioni di ogni core sono anche aumentate del 15-30% grazie al passaggio al processo a 3 nanometri.
Durante l'evento, Apple ha affermato che la CPU M3 Max è fino al 50% più veloce del suo predecessore, una dichiarazione ambiziosa ma confermata dai benchmark.
Su Geekbench infatti M3 Max raggiunge nel test single-core un punteggio medio di 2980, mentre nei multi-core arriva in media a 20800. Questo significa non solo che il nuovo chip è circa il 10% più veloce di M2 Max su single-core e del 44% più veloce su multi-core, ma che è in linea con l'M2 Ultra, che si assesta in media su punteggi di 2800 e 21000 rispettivamente.
I risultati sono impressionanti in quanto significa che il miglior chip trovato nei laptop portatili di Apple è ora alla pari con i chip desktop Mac più performanti visti negli attuali Mac Studio e Mac Pro.
Come sempre, questi valori sono solo indicativi, ma confermano la bontà di questi chip. A questo punto manca da vedere solo M3 Pro, che non è ancora apparso nei test ma dovrebbe essere meno impressionante, e infatti Apple rivendica miglioramenti lato CPU del 20% rispetto al 50% del Max.
Ricordiamo che le date di consegna dei nuovi MacBook sono al momento per il 7 novembre per i modelli da 14" con chip M3, mentre i modelli da 14" e 16" con chip M3 Pro e M3 Max saranno disponibili per la fine del mese.
Per gli iMac, la disponibilità è per il 7 novembre.