
Apple rafforza la crittografia end-to-end e aumenta la sicurezza di iMessage e Apple ID
Nella giornata di ieri, 7 dicembre, Apple ha annunciato diverse novità sulla crittografia end-to-end su iCloud e sulle funzioni di sicurezza per iMessage e Apple ID. Procedendo con ordine, grazie alla nuova opzione di protezione avanzata dei dati, le categorie di dati iCloud che utilizzeranno la crittografia end-to-end salirà a 23. Alle 14 già note, infatti, si aggiungeranno:
- Backup del dispositivo e backup dei messaggi
- iCloud Drive
- Note
- Foto
- Promemoria
- Memo Vocali
- Preferiti su Safari
- Segnalibri Safari
- Siri Shortcuts
- Wallet
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Così come affermato da Apple, invece, "Le uniche principali categorie di dati di iCloud che non sono coperte sono iCloud Mail, Contatti e Calendario a causa della necessità di interagire con i sistemi globali di posta elettronica, contatti e calendario". Per quanto riguarda il rilascio della nuova funzione di sicurezza, la società ha evidenziato che "Advanced Data Protection per iCloud è disponibile oggi negli Stati Uniti per i membri dell'Apple Beta Software Program e sarà disponibile per gli utenti statunitensi entro la fine dell'anno. La funzionalità inizierà a essere distribuita nel resto del mondo all'inizio del 2023".

Nel dettaglio, i dati iCloud crittografati end-to-end possono essere decrittografati solo sui dispositivi Apple su cui l'utente ha effettuato l'accesso con il suo account ID Apple, garantendo che i dati rimangano al sicuro anche in caso di violazione dei dati nel cloud. Nemmeno Apple, quindi, ha accesso alle chiavi di crittografia: in caso di smarrimento dell'accesso al proprio account, sarà possibile recuperare i dati utilizzando il passcode o la password del dispositivo, il contatto di ripristino o la chiave di ripristino. La protezione avanzata dei dati, infine, sarà disattivabile in qualsiasi momento.
Apple, inoltre, ha annunciato due nuove funzionalità di sicurezza con l'obiettivo di proteggere i dati degli utenti nel cloud. La prima si chiama "iMessage Contact Key Verification" e consente ad utenti come giornalisti o attivisti per i diritti umani di "verificare che stanno inviando messaggi solo alle persone a cui intendono inviarli veramente. Le conversazioni tra gli utenti che hanno abilitato la verifica della chiave di contatto iMessage riceveranno avvisi automatici se un avversario eccezionalmente avanzato, come un utente malintenzionato, dovesse mai riuscire a violare i server cloud e inserire il proprio dispositivo per intercettare queste comunicazioni crittografate".
Inoltre, "gli utenti di iMessage Contact Key Verification possono confrontare un codice di verifica del contatto di persona, su FaceTime o tramite un'altra chiamata sicura".

La seconda funzione, invece, offre agli utenti la possibilità di utilizzare token di sicurezza hardware di terze parti così da proteggere ulteriormente il proprio account. Tra l'altro, come evidenziato da Apple "Per gli utenti che sceglieranno questa opzione, i token di sicurezza rafforzano l'autenticazione a due fattori di Apple richiedendo una chiave di sicurezza hardware come uno dei due fattori". .
