
Apple raccoglie molti meno dati di Google su di voi
Attualmente ci sono diversi attori principali nel mondo tech e i due più grandi che ci vengono in mente sono Apple e Google. Ma non sono i soli: anche i big dei social, come Meta e Twitter, svolgono un ruolo importante.
Queste entità hanno in comune l'interazione con i nostri dispositivi, smartphone, tablet e PC per la larga parte. E inevitabilmente raccolgono informazioni sulle nostre preferenze, abitudini e interessi. È particolarmente interessante quindi andare a vedere quali e quanti sono i dati personali raccolti dai big della tecnologia.
Un lavoro simile l'ha svolto StockApps, che è andata a quantificare la mole di dati personali che generalmente Apple, Google, Meta, Amazon e Twitter raccolgono dall'utente medio.

Il grafico qui sopra riassume il risultato principale: Apple raccoglie molti meno dati rispetto a Google, meno di un terzo. BigG nello specifico è quello che raccoglie più dati dai suoi utenti, e questo probabilmente deriva dal fatto che Google è presente nelle nostre vite sia con i suoi servizi software che con tutto l'ecosistema Android.
Apple è l'azienda che raccoglie meno dati tra tutte quelle esaminate. Poi troviamo Facebook con una quota leggermente maggiore, a seguire Amazon e Twitter praticamente appaiate.
Tra i dati più rilevanti raccolti da Google troviamo l'attività degli utenti sui siti web, grazie al suo browser, quella di interazione con le app e servizi di terze parti e le informazioni relative alle email scambiate tramite Gmail. Per un numero consistente di utenti Google raccoglie anche le informazioni sulla posizione.
In ogni caso, è bene ricordare che Google, come Apple, mette a disposizione diversi tool per controllare la raccolta di dati personali. Ad esempio per Google è possibile monitorare la raccolta tramite la sua Privacy Dashboard, disponibile sia da sito web che sui dispositivi Android.