La complicata storia degli iPhone con l'USB-C è solo all'inizio

Cavi USB-C 2.0 e chip nelle porte che supporterebbero lo standard Thunderbolt lasciano presagire diverse opzioni
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
La complicata storia degli iPhone con l'USB-C è solo all'inizio

Una delle maggiori novità dei prossimi iPhone 15 sarà quasi sicuramente l'adozione dello standard USB-C (sapete cosa significa USB4?), ma in questi mesi di attesa prima del lancio diverse anticipazioni hanno indicato che non sarà una soluzione indolore per gli utenti.

Diversi rumor hanno infatti suggerito che Apple potrebbe limitare la velocità dei cavi non certificati MFi (Made For iPhone), qualcosa che l'UE non vedrebbe di buon occhio, e anche quelle delle porte tra dispositivi Pro e non Pro (un po' come avviene per gli iPad), con i primi a ricevere il supporto Thunderbolt e gli altri relegati a velocità inferiori.

In questo affatto rassicurante scenario, si inserisce la notizia di Maji Bu, un noto leaker del settore, che avrebbe visto testato i nuovi cavi degli iPhone 15, riportandone le specifiche. 

Come potete vedere dal post su X, Majin Bu riporta che i nuovi cavi saranno lunghi ben 1,6 metri, ben più dei cavi attuali degli iPhone, e saranno più spessi e resistenti, il che si abbina bene con gli ultimi rumor che li volevano intrecciati e in tinta con il colore del telefono.

Ma soprattutto due sono le notizie eclatanti.

La prima è che supporteranno solo lo standard USB 2.0, quindi saranno limitati a una velocità massima di 480 Mbps (come la porta Lightning, che appunto utilizza lo standard USB-C 2.0) e non arriveranno ai 40 Gbps dello standard Thunderbolt, e la seconda è che non è prevista l'introduzione del programma MFi. 

Per quanto riguarda la prima informazione, è un bello smacco, ma a questo punto bisogna considerare diverse ipotesi. La prima è che sappiamo da precedenti rumor come gli iPhone 15 dovrebbero essere dotati di un chip nella che supporta lo standard Thunderbolt. È possibile che questo venga riservato solo ai modelli Pro, come abbiamo già anticipato, e che Apple limiti le velocità dei modelli "lisci" come fa per gli iPad 10.

La seconda è che tutti gli iPhone 15 supporteranno lo standard Thunderbolt, ma i cavi Thunderbolt verranno venduti separatamente. Al momento un cavo Thunderbolt da 1,8 metri è venduto da Apple per 149 euro, ed è difficile che lo inserisca a cuor leggero in una confezione di vendita.

Per confronto, un cavo di ricarica USB-C da 1 metro  è venduto a 25 euro

La terza ipotesi fatta da alcuni osservatori, ma decisamente più remota visto che Majin Bu afferma che quelli siano i cavi per iPhone e la lunghezza sarebbe eccessiva, è che in realtà si sia sbagliato e che stiamo vedendo un cavo di ricarica per accessori come Magic Mouse o Magic Keyboard con porta USB-C. 

Infine, l'altra notizia riguarda il fatto che non ci sarebbe un programma MFi per i cavi, quindi Apple non venderà cavi certificati e potrete usare quelli che avete già in casa.

Se a 480 Mbps o a 40 Gbps, questo sarà da vedere.

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