Questa novità di Assistente Google non vi piacerà

Dal 20 giugno, note o elenchi creati con l'Assistente e utilizzando un'app di terze parti non saranno più disponibili
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Questa novità di Assistente Google non vi piacerà

Gli assistenti vocali come Assistente Google staranno segnando un po' il passo rispetto alle nuove strabilianti applicazioni di intelligenza artificiale generativa, ma al momento sono il nostro referente quando dobbiamo impartire comandi ai nostri smartphone o dispositivi in generale. Leggi anche: come si gioca a Kahoot.

Una delle funzioni più comode, soprattutto se abbinata all'utilizzo da smartwatch o altoparlante intelligente, è la creazione di note o elenchi, per esempio la lista della spesa, o gli appuntamenti da segnarsi per la giornata. 

Voi impartite il comando e l'Assistente crea l'elenco sull'app impostata, che può essere Keep, AnyList, Any.do o Bring!. Quella che preferite e con cui vi trovate meglio.

Fino al prossimo 20 giugno.

A partire da quella data, infatti, l'Assistente Google non sarà più in grado di creare note o elenchi su app di terze parti, ovvero che non siano di Google. Bummer, si direbbe in inglese.

Ma non è finita. Secondo la pagina del supporto dell'azienda, alla voce Dove sono i miei vecchi elenchi, da quella data anche i precedenti note ed elenchi non saranno più disponibili. 

Ari-Bummer. Google afferma che "gli elenchi che hai creato con la tua voce in Google Shopping verranno salvati in Google Keep". Ma quelli creati da servizi di elenchi di terze parti non verranno sincronizzati con Google Keep.

Che fare? L'unica alternativa a vostra disposizione è scaricare gli elenchi creati con Google TakeOut, che consente di esportare i vostri dati dai server di Google. Andate sulla pagina del servizio ed effettuate l'accesso, se necessario. Cliccate su Deseleziona tutto e selezionate il nome dell'app con cui avete creato gli elenchi, e in caso anche Note ed elenchi dell'Assistente. Cliccate su Successivo in fondo e seguite le istruzioni per scaricare i dati. 

Google non ha ancora commentato la notizia, ma vi aggiorneremo in caso venissimo a conoscenza di ulteriori sviluppi.

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