
Microsoft scommette pesantemente su Bing Chat : aperto a tutti, più visuale, plugin, cronologia e tanto altro in arrivo
Il termine "copilota" va sempre più stretto a Bing ChatAbbiamo già avuto modo di analizzare a fondo come funziona Bing Chat, ma Microsoft, forte dello slancio ottenuto, non perde tempo e continua a farcire di nuove funzionalità il suo motore di ricerca potenziato dalla IA, che oggi guadagna 4 novità degne di nota.
Negli ultimi 3 mesi gli utenti hanno infatti prodotto mezzo miliardo di chat, hanno creato 200 milioni di immagini con Bing Image Creator, e in tutto ciò Bing ha superato i 100 milioni di utenti attivi al giorno e quadruplicato le installazioni quotidiane dell'app mobile. Logico quindi che Microsoft prema sull'acceleratore, mentre la concorrenza ancora sembra non riuscire (o non volere) a tenere il suo passo.
- Bing è in Open Preview, il che significa che non c'è più alcuna lista d'attesa per poterlo provare
- Chat più visuale, con una nuova grafica e soprattutto con possibili risposte sotto forma di tablle, grafici, immagini e video e, prossimamente. Inoltre Bing Image Creator adesso funziona in oltre 100 lingue, permettendo di generare immagini più facilmente. E prossimamente arriverà anche la possibilità di caricare immagini da usare come base di ricerca per contenuti simili.
- Chat e ricerche saranno a breve multi-sessione, con cronologia delle chat sempre disponibile, e col tempo sarà possibile portare il contesto di una conversazione precedente in una nuova. Saranno aggiunte entro poco anche le funzioni esporta e condividi, mentre su Edge Chat arriverà la possibilità di riassumere lunghi documenti automaticamente (inclusi PDF) e le "azioni" (per esempio Edge troverà e mostrerà nella sidebar dove un certo film è disponibile, permettendovi di riprodurlo con un clic).
- Supporto per il contributo di terze parti, che potranno sviluppare plugin per Bing Chat, per espanderne ulteriormente le capacità. Ad esempio, cercando un ristorante sarà possibile anche prenotarlo.
Microsoft chiude il suo annuncio con una parola importante "responsabilità".
Il boom della IA è infatti stato accompagnato da non poche polemiche sul suo utilizzo, e in mancanza di regole comuni sta alle varie aziende dimostrare sul campo la bontà del proprio operato, combattendo la disinformazione e gli errori che possono derivare dalle IA generative, senza contare la sicurezza e la riservatezza dei dati (particolare oggetto di attenzione nel nostro paese). Chi fosse curioso trova qui i principi su cui si fonda la sviluppo di Microsoft.





