Bing Chat sta iniziando a includere pubblicità nelle risposte

Le pubblicità sono indicate con un segno, ma come credere alle risposte?
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Bing Chat sta iniziando a includere pubblicità nelle risposte

Che Bing Chat, il chatbot IA di Microsoft sempre pronto a rispondere alle nostre domande, avrebbe prima o poi iniziato a mostrare pubblicità nelle sue conversazioni era nell'aria da qualche settimana, ma evidentemente oggi tutto si muove a una velocità inaudita, perché la funzionalità è già stata implementata.

Solo ieri il vicepresidente aziendale di Microsoft, Yusuf Mehdi, ha dichiarato che la società sta esplorando l'inserimento di annunci nell'esperienza di chat e un portavoce ha confermato che gli utenti potrebbero iniziare a vederli.

Detto, fatto. In poche ore gli utenti hanno iniziato a riceverli nelle risposte, come testimoniato da questo tweet di Debarghya Das.

Come si vede dall'esempio, in cui l'autore ha chiesto a Bing Chat quale sia l'auto Honda più economica, il chatbot ha proposto due citazioni con una piccola "Ad" a identificare la presenza di un annuncio.

Microsoft ha confermato che essendo la funzionalità in anteprima e in fase sperimentale potremmo vedere una certa variabilità tra gli utenti, ma quello che è preoccupante sono le risposte.

La presenza di annunci nei motori di ricerca è un dato di fatto, e volenti o nolenti sta peggiorando l'esperienza degli utenti, almeno per quanto riguarda Google (che guadagna soprattutto dalla pubblicità).

Ma nelle risposte di un chatbot? Se le pubblicità come quelle mostrate nell'esempio sopra non sembrano troppo invasive, la qualità delle risposte pare risentirne. Come primo punto, ancora non sappiamo quanti annunci vedremo per ogni risposta, ma se in due risposte vengono proposti due annunci, forse ci si potrebbe chiedere quanto credere al chatbot. Ovvero, le sue risposte sono affidabili o dettate da interessi economici?

E se già il concetto di affidabilità in un contesto come quello di un chatbot può essere fonte di dibattito, questo è un equilibrio fondamentale, perché non è esattamente come per le risposte di Google, dove possiamo scorrere tra più pagine di risultati e scegliere quello che fa per noi.

È vero che la maggior parte degli utenti si ferma alle prime risposte, ma resta il fatto che quelle di Bing Chat abbiano un che di definitivo, e anche se si possono rifinire o ampliare, è ancora più difficile non prendere quanto proposto come corretto.