Non siete più obbligati a usare Microsoft Edge per accedere a Bing Chat

Probabilmente la più grande novità di questi ultimi mesi è stata l'integrazione del modello di intelligenza artificiale ChatGPT (ecco come funziona) nel motore di ricerca Bing.

La funzione ha riempito di entusiasmo gli appassionati e creato un vero e proprio terremoto nel settore, tanto che Google è corsa scompostamente ai ripari. Ma al momento per utilizzare la funzione ci sono alcuni paletti: prima di tutto dovete accedervi attraverso il vostro account Microsoft, e in secondo luogo non potete utilizzare altri browser all'infuori di Edge. Che fare?

Per fortuna ci sono diverse estensioni (ecco le migliori per Chrome) che ci consentono di utilizzare Bing Chat AI anche su Chrome, Firefox o Brave. Vediamo come fare. 

Le estensioni sono componenti aggiuntivi che conferiscono al browser nuove funzioni e abilità, e si possono scaricare dallo store di riferimento, Chrome web store o Firefox Add-ons.

Tutto quello che dovete fare è accedervi dal vostro browser, Chrome o Brave per il Chrome web store o Firefox per Firefox Add-ons, cliccare su Installa e avrete la nuova funzionalità a portata di clic.

Ecco le due estensioni (gratuite eopen source) che vi consentono di utilizzare Bing Chat:

• Chrome/Opera:
  • Bing Chat for All Browsers
  • Bing Chat Unblocker
• Firefox:
  • Bing Chat for All Browsers

Come detto, vi basta cliccare sul pulsante Installa o Aggiungi a Firefox, confermare l'installazione e siete pronti. Queste estensioni infatti non fanno altro che dare una falsa indicazione a Bing, facendo finta che stiate usando Edge invece di un altro browser. C'è però un prerequisito importante, ovvero che dovete essere iscritti a Bing Chat. In caso non l'abbiate fatto, ecco come procedere:

1. Andate a questo indirizzo
2. Cliccate su Entra nella lista di attesa
3. Accedete con il vostro account Microsoft 
4. Riceverete un'email di conferma
5. Fatto!

Ora vi basta ricaricare Bing Chat e potrete usare il nuovo modello IA per le vostre ricerche su altri browser, nella speranza che prima o poi Microsoft rilasci lo strumento a tutti, senza limitazioni.