Grazie a BingGTP potete salvare le vostre conversazioni con Bing Chat

BingGTP è un'app desktop che porta Bing Chat fuori dai confini del browser
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Grazie a BingGTP potete salvare le vostre conversazioni con Bing Chat

Grazie all'integrazione del bot ChatGPT nel motore di ricerca Bing, Bing Chat ha rivoluzionato la ricerca su Internet, ma c'è un problema: è limitato al browser.

Questo, nonostante di per sé non sia necessariamente un male, comporta però alcune limitazioni: prima di tutto non potete usare delle scorciatoie da tastiera, perché si sovrapporrebbero con quelle del browser, ma soprattutto non potete salvare le vostre chat con l'IA (se non utilizzate alcune estensioni apposta). Ecco quindi che arriva BingGTP, un'app desktop open source che libera Bing Chat dalle "catene" del browser e porta Bing Chat sui vostri computer, Windows, Mac o Linux che sia. Andiamo a scoprirla. 

BingGTP: come funziona

Creata dallo sviluppatore dice2o, BingGTP è molto versatile e funziona incredibilmente bene. In pratica l'app apre un'istanza del browser in app, aggiungendo però alcune funzionalità utili, come le sopra nominate esportazione e scorciatoie da tastiera. 

Per usarla, ovviamente dovete usare il vostro account Microsoft e iscrivervi per usare il bot, ma è questione di pochi clic. Vediamo come fare.

Per prima cosa, recatevi alla pagina del progetto su GitHub. Scorrete verso il basso e sotto la voce Install cliccate sul file da scaricare a seconda della vostra piattaforma. Potete usare l'app su Windows x64 o ARM, anche come app portatile che non necessita di installazione, mentre per Mac c'è la variante per Apple Silicon o processore Intel.

Una volta scaricato il file, avviatelo per installarlo o per eseguirlo (se usate la versione portatile dovrete estrarre il contenuto da un archivio ZIP) e vi apparirà la schermata di accesso a Bing Chat, in cui dovete inserire email e password del vostro account Microsoft. 

Ora il funzionamento è il solito di Bing Chat, con una schermata per la ricerca, che vedete qui sopra, e una per la composizione. 

Qui sotto ho chiesto di comporre una poesia su un'allodola che ha paura di tornare al suo nido perché un palloncino si è incastrato proprio lì vicino.

Ho trovato il risultato più convincente rispetto alle mie prime prove, ma la cosa interessante è che potete esportare la conversazione come file Markdown, immagine PNG o PDF cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse.

Questo è molto meglio di quello che ottenente con le app Bing per dispositivi mobili, che permettono di condividere la conversazione come immagine, ma solo la parte della parte dello schermo che state attualmente guardando. Nel menu di scelta rapida, potete infatti esportare qualsiasi thread di Bing Chat senza problemi.

Altre funzionalità includono la regolazione delle dimensioni del testo, ma non nella scheda Componi, la possibilità di scegliere tra tema scuro e chiaro o l'opzione per seguire quello di sistema, e un set completo di scorciatoie da tastiera.

In generale l'esperienza è la stessa di Bing Chat nel browser, ma la comodità di averlo come app desktop, oltre alla capacità di esportazione delle chat (ricordiamo disponibile anche tramite estensioni), è in effetti impagabile, e supera quella della barra laterale di Edge o della ricerca integrata in Windows (e infatti Microsoft sta studiando un sistema per integrarlo ancora più profondamente nel sistema, visto che al momento apre solo un'istanza nel browser).

E soprattutto rende disponibile Bing Chat per diversi sistemi operativi senza dover installare Edge o estensioni per il proprio browser che ingannano Microsoft facendo finta di stare utilizzando la sua app. Se volete provare BingGTP, vi ricordiamo che è gratuito e disponibile su GitHub.

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