ChatGPT a pagamento è ufficiale

OpenAI annuncia la disponibilità dell'abbonamento a pagamento con diversi vantaggi.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
ChatGPT a pagamento è ufficiale

Nelle ultime settimane l'interesse nei confronti dell'intelligenza artificiale è aumentato molto grazie a ChatPGT, il modello di intelligenza artificiale reso disponibile a livello pubblico da OpenAI. Il suo debutto al pubblico ha suscitato entusiamo e interesse, a questo indirizzo potete leggere la nostra intervista all'intelligenza artificiale e in questa guida trovate come funziona.

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Il successo di ChatGPT, finora accessibile gratuitamente per tutti, è stato tale che attualmente i server di OpenAI che lo gestiscono fanno fatica a indirizzare tutte le richieste che arrivano dagli utenti che vogliono interloquire con ChatGPT. Ad oggi infatti sussistono delle code per iniziare una chat e ricevere risposte dall'intelligenza artificiale.

Proprio sull'onda di questo successo OpenAI ha annunciato ufficialmente ChatGPT Plus. Si tratta dell'abbonamento a pagamento per ChatGPT. L'azienda specifica che tutti gli abbonati otterranno la priorità per iniziare una chat con l'intelligenza artificiale, otterranno risposte più rapide e potranno provare in anteprima le nuove funzionalità che arriveranno in futuro.

L'abbonamento ha un prezzo mensile pari a 20 dollari. Al momento conosciamo soltanto il corrispettivo in dollari, visto che ChatGPT Plus è disponibile attualmente soltanto per il mercato statunitense. OpenAI ha specificato che la disponibilità di ChatGPT Plus è stata distribuita agli utenti statunitensi e a coloro che erano iscritti alla lista d'attesa per la versione a pagamento. La disponibilità ad altri paesi dovrebbe arrivare gradualmente nelle prossime settimane.

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Di certo non possiamo aspettarci un prezzo inferiore ai 20€ al mese quando ChatGPT Plus verrà annunciata per il nostro paese. Una tariffa del genere in ogni caso ci sembra adeguata. Coloro che intendono provare ChatGPT per curiosità o solo per gioco scenderanno a compromessi e potranno attendere con gli utenti free, mentre coloro che hanno scopi didattici o di ricerca dovranno sostenere una tariffa mensile ragionevole.

Ci aspettiamo che gli introiti della campagna abbonamenti permetterà a OpenAI di potenziare il servizio in termini di disponibilità e di sviluppare ulteriormente le capacità dell'intelligenza artificiale.

Probabilmente è questa la notizia più importante.