Retromarcia Google: il collegamento tra dispositivi cambia nome
La funzione che consente di trasferire chiamate e condividere l'hotspot si chiamerà Device Group: ecco il processo di setupÈ ormai sempre più probabile che le nostre case siano affollate di dispositivi elettronici di vario genere come tablet, smartphone o speaker: non sarebbe meraviglioso farli funzionare insieme? Per esempio, per ricevere una telefonata su uno e continuarla sull'altro?
Questa funzionalità cross-device è proprio quello a cui sta lavorando Google, e da qualche mese sono apparse le prime avvisaglie nel codice di Android, con il nome Link your device (A proposito, sapere come trasferire file da Android a PC?). Ora, grazie ad AssembleDebug, possiamo non solo vedere il processo di setup, ma anche scoprire che con una mossa non esattamente inedita la GrandeG ha cambiato idea, e rinominato la funzione Device Group (Gruppo di dispositivi).
Nell'ultima beta dei Servizi Mobile Google (Google Mobile Services, GMS), infatti, l'autore del post su thespandroid è riuscito a scovare una nuova UI che vi accompagnerà durante la configurazione. Quando la attiverete, verrete accolti da una finestra pop-up che mostra due casi d'uso (immagine sotto a sinistra).
Il primo è la possibilità di trasferire una videochiamata attiva tra dispositivi, come spiega Google: "Ricevi le videochiamate da altri dispositivi e spostale senza soluzione di continuità qui.". Questa non era tra le funzionalità iniziali, ma ora evidentemente Google ha deciso che rappresenta una parte importante di Device Groups.
L'altro caso riguarda la possibilità di "condividere la connettività Internet quando gli altri dispositivi sono offline", praticamente la condivisione dell'hotspot, ma senza la necessità di impostarlo in quanto verrà fatto automaticamente.
Una volta passata la prima schermata, arriverete alla configurazione vera e propria, dove potrete creare gruppi di dispositivi e invitare gli altri a unirsi (e che dovrete accettare sull'altro dispositivo, immagine sopra al centro). Questa procedura può essere fatto anche successivamente dalla pagina dei Google Play Services, nella sezione Device Group (immagine sopra a destra).
Sebbene il cambio di nome abbia molto senso, purtroppo non abbiamo una chiara idea di come funzionerà per le varie app, anche se immaginiamo che uno dei casi d'uso iniziali sia Google Meet.
Google ha rilasciato un SDK Cross device che potrebbe essere l'impalcatura per gli sviluppatori, e anche se non abbiamo una data di rilascio lo sviluppo sembra a buon punto.
Nella speranza che Google non cambi ancora idea, vi lasciamo al video di configurazione di Device Group.