Assistente Google fatti da parte: su Android arriva Copilot (ma c'è ancora molto lavoro da fare)
Copilot ora può sostituire l'Assistente Google su AndroidL'avvento dei chatbot IA sta rivoluzionando anche il mondo degli assistenti vocali, e se a parte gli strumenti creati dai produttori, come Bixby di Samsung, Assistente Google è sempre stato l'assistente predefinito su Android, ora la concorrenza si sta facendo più spietata che mai. Adesso è il turno di Copilot di Microsoft (a proposito, sapete cos'è Copilot?).
Dopo l'arrivo di Gemini (ecco come impostarlo come assistente vocale su Android), quindi, e le anticipazioni del mese scorso che preannunciavano la possibilità di impostare ChatGPT come assistente vocale sui telefoni del robottino, Microsoft ha dato un'accelerazione improvvisa e ora se fate parte del programma beta dell'app potete richiamarlo al posto di Assistente Google.
Per farlo, aderite al programma beta di Copilot andando sulla pagina dell'app sul Play Store, scorrendo in basso e cliccando su Partecipa sotto la scheda Partecipa al programma beta (la sezione con la beuta colorata). Installate l'app o attendete qualche istante in modo che si aggiorni, poi verificate di essere sulla versione v27.9.420225014.
In alternativa, potete installare direttamente l'app da APK Mirror.
Una volta installato l'aggiornamento, cambiate l'assistente vocale andando nelle Impostazioni del telefono, poi toccate App e selezionate App predefinite. Qui toccate App assistente digitale e nella schermata successiva toccate App assistente digitale predefinita.
Si aprirà una schermata con un elenco degli assistenti digitali installati, selezionate Copilot e toccate OK per confermare l'intenzione di utilizzare lo strumento.
A questo punto potrete richiamare Copilot facendo scorrere il dito in diagonale dal bordo destro in basso del telefono o tenendo premuto il tasto di accensione (a seconda delle vostre impostazioni).
Purtroppo l'implementazione non è perfetta. Innanzitutto, non aprirete un'istanza sopra allo schermo, come accade con Assistente Google o Gemini, ma arriverete all'app Copilot. A questo punto dovrete toccare l'icona del microfono e solo ora potrete parlare, il che rende l'implementazione piuttosto inutile. Non è neanche possibile utilizzare il richiamo Hey Google, ma questo era prevedibile.
In secondo luogo, come nota Mishaal Rahman, Microsoft non sta nemmeno utilizzando le API di Google che permetterebbero a Copilot di effettuare screenshot del contenuto sullo schermo.
Certo siamo agli inizi, e infatti questa funzione è in fase di test solo nel canale beta, il che suggerisce che Microsoft stia lavorando per perfezionare ulteriormente la sua implementazione prima di rilasciarla sul canale pubblico.
Nondimeno, è un passaggio importante, che da un lato dimostra le possibilità di personalizzazione di Android e dall'altro lo sviluppo vertiginoso di questi strumenti, che stanno entrando sempre più nelle nostre vite.