La crisi energetica mette in allarme le reti mobili

Antonio Lepore
Antonio Lepore
La crisi energetica mette in allarme le reti mobili

Se nei prossimi mesi dovessero verificarsi gravi interruzioni di corrente oppure piani di razionamento energetico, gli smartphone potrebbero oscurarsi in tutta Europa a causa delle difficoltà che registreranno le reti mobile attive. L'allarme è arrivato direttamente da "Reuters", che ha riportato le preoccupazioni di alcuni rappresentanti del settore.

Per ovviare all'eventuale problema, gli operatori di Francia, Svezia e Germania, ad esempio, stanno lavorando allo scopo di garantire le comunicazioni anche nel caso in cui le interruzioni di corrente dovessero esaurire le batterie di backup installate sulle migliaia di antenne cellulari posizionate sul proprio territorio. A questo proposito, l'Europa è dotata di quasi mezzo milione di torri di telecomunicazioni e gran parte di loro sono equipaggiate con batterie di riserva che garantiscono un'autonomia di mezz'ora.

Per quanto riguarda la carenza di energia elettrica, il distributore francese di elettricità "Enedis" ha presentato un piano che prevede interruzioni di corrente fino a due ore nel peggiore dei casi, specificando che saranno in grado di isolare sezioni della rete per rifornire utenze prioritarie come quelle degli ospedali.

In Italia, invece, i rappresentanti di categoria, sempre su "Reuters", hanno dichiarato che il loro obiettivo sarà quello di escludere la rete mobile da eventuali interruzioni di corrente o da piani di risparmio energetico.

In ogni caso, secondo "Reuters" tutti gli operatori Tlc concordano su un punto, ovvero sull'importanza e sulla necessità di rivedere le loro reti al fine di ridurre il consumo di energia extra, magari modernizzando le apparecchiature utilizzando progetti radio più prestanti sotto il profilo energetico.