
Diablo IV: come nasce il nuovo capitolo della mitica saga Blizzard
Gli appassionati della serie videoludica di Diablo stanno attendendo con impazienza il 6 giugno, giorno in cui debutterà il quarto capitolo. In attesa di questa data, è possibile approfondire i vari motivi che hanno condotto alla realizzazione dell'ultimo capitolo.
La storia
La storia del nuovo capitolo riprende dalla conclusione di Diablo III. Il finale di questo capitolo, infatti, aveva lasciato aperti due scenari. Il primo riguarda il destino dei Primi Maligni; il secondo, invece, la storia del giovane Lorath l'Horadrim. Tra l'altro, l'umanità ha sofferto a causa delle azioni condotte dai Reapers e dalla continua minaccia demoniaca.
Per quanto riguarda lo scenario, risulta molto condizionato dall'impatto dei Primi Maligni sul mondo. Ad esempio, lo stato di Sanctuarium e gli aspetti dell'open world sono stati influenzati dalla presenza di queste potenti entità. Il mondo è diventato un luogo cupo e pericoloso, con innumerevoli siti religiosi distrutti e l'umanità che lotta per ricostruire e sopravvivere in mezzo al caos.
La timeline
I fatti in Diablo IV si svolgono circa 50 anni dopo gli eventi di Diablo III. In particolare, si può osservare l'evoluzione del giovane Lorath l'Horadrim, che incarna la conoscenza proibita dell'universo di Diablo. Inoltre, il team di sviluppo si è concentrato sull'esplorazione delle implicazioni e delle conseguenze del ritorno dei Primi Maligni, piuttosto che sulla loro semplice esistenza.
Far conciliare la fine di Diablo III con l'inizio del nuovo capitolo non è stato semplice viste le diverse direzioni prese dai giochi precedenti. Dunque, la decisione creativa è stata quella di tornare all'oscurità e all'atmosfera che ricordano Diablo I e II, incorporando al contempo gli aspetti migliori di Diablo III.
I personaggi
Tra i vari personaggi che incontreremo nel corso di Diablo IV, troviamo Lilith, un personaggio centrale, in quanto figlia dell'Odio, che porta una prospettiva intrigante alla storia. La ribellione di Lilith contro l'ordine prestabilito delle cose e la sua incrollabile visione del futuro la rendono un personaggio affascinante da esplorare.
Il suo design riflette la sua duplice natura, incarnando sia la malvagità che la lungimiranza. Inoltre, sono stati inclusi anche personaggi dei giochi precedenti. Questa decisione è stata presa proprio dal desiderio di entrare in contatto con i giocatori vecchi e nuovi.
In particolare, il design di ogni personaggio ha svolto un ruolo cruciale nel trasmettere efficacemente questi aspetti. L'obiettivo era creare interazioni dinamiche e avvincenti che coinvolgessero i giocatori e rendessero la storia più drammatica e accattivante. Infine, Sanctuarium, ovvero l'ambientazione principale della serie, svolge un ruolo fondamentale visto che l'obiettivo era quella di creare un mondo che risultasse familiare ai giocatori.

La narrazione
Il tema centrale della narrazione di questo quarto capitolo è l'eterno conflitto tra luce ed oscurità. L'inclusione poi di personaggi come Lorath l'Horadrim e delle loro motivazioni aggiunge profondità alla storia e offre ai giocatori una prospettiva unica. La direzione narrativa e l'arco della campagna sono stati determinati attraverso un'attenta considerazione della storia generale e dei personaggi coinvolti.
Le lezioni apprese dai giochi precedenti hanno influenzato lo sviluppo di Diablo IV, assicurando che gli elementi fondamentali della serie venissero mantenuti e introducendo al contempo contenuti nuovi e coinvolgenti. In sintesi, questo nuovo capitolo continua la storia di Diablo III, affrontando le conseguenze delle azioni dei Primi Maligni ed esplorando il mondo in evoluzione di Sanctuarium. Lo sviluppo del gioco ha richiesto un delicato equilibrio tra il ritorno alle radici oscure e atmosferiche della serie e l'incorporazione di elementi di successo di Diablo III. L'aggiunta di nuovi personaggi, come Lilith, insieme a personaggi di ritorno ridisegnati, arricchisce la narrazione e offre ai giocatori vecchi e nuovi un'esperienza avvincente.