
Digital Markets Act, Apple per iMessage non starebbe considerando l'adozione di RCS
Negli ultimi giorni è emersa la notizia che Apple potrebbe aprirsi ad app store di terze parti così da adeguarsi a quanto previsto dal nuovo "Digital Markets Act" dell'Unione Europea. Tra l'altro, questo supporto potrebbe essere già presente in iOS 17 il prossimo anno. Regnerebbe l'indecisione a Cupertino, invece, in tema di messaggi. In particolare, la società sarebbe ancora incerta su se e come rispettare quanto previsto dalla nuova normativa a riguardo.
Un possibile modo per soddisfare i vari requisiti sarebbe quello dell'adozione dello standard "Rich Communication Services" (RCS), già supportato da Google e da altre piattaforme. Tuttavia, Apple non starebbe affatto considerando questa ipotesi. Come si può leggere su "Bloomberg", infatti, "Apple non ha preso una decisione su come aprire iMessage e la sua app Messaggi a servizi di terze parti, un altro requisito del Digital Markets Act. Gli ingegneri ritengono che un tale cambiamento potrebbe danneggiare la crittografia end-to-end e altre funzionalità di privacy offerte da iMessage. La società inoltre non sta attualmente valutando l'integrazione di RCS,un protocollo di messaggistica che Google e altri stanno spingendo Apple ad adottare".
Se Apple non dovesse rispettare quanto previsto dal "DMA", l'UE potrebbe applicare una sanzione che può arrivare al 20% del fatturato totale della società realizzato a livello mondiale nel corso del precedente esercizio finanziario. Insomma, l'azienda di Cupertino ha tempo fino al 2024 per sciogliere questi eventuali dubbi e adeguarsi alla nuova legge dell'Unione Europea.