A che punto siamo con la fibra in Italia? Luci e ombre tra copertura e adozione

Nel nostro Paese il tasso di copertura della fibra presenta una tendenza generalmente positiva, ma come in Europa il problema è l'adozione
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
A che punto siamo con la fibra in Italia? Luci e ombre tra copertura e adozione

Mentre proseguono senza sosta i lavori per portare la fibra anche nelle zone commercialmente meno interessanti per gli operatori, attraverso il piano Banda Ultralarga del Goveno, l'FTTH Council Europe rilascia un rapporto per fare il punto della situazione in Europa, e quindi anche in Italia. 

Quali sono i risultati? Positivi ma con alcuni aspetti da migliorare: tra questi l'adozione e le differenze, anche importanti, tra Paesi (prima di andare a scoprire i dati, vi ricordiamo il nostro strumento per trovare le migliori offerte fibra sul mercato). 

Lo stato della fibra in Italia

L'FTTH Council Europe, associazione industriale che si propone di promuovere per tutti in Europa la connettività completamente basata sulla fibra, ha appena rilasciato il nuovo FTTH Market Panorama Report by Country

Questo rapporto, condiviso da CorCom, rivela lo stato della fibra in Italia e altri Stati dell'area Ue39, quindi quelli appartenenti all'Unione Europea oltre ad altri mercati non membri e affacciati sul Mediterraneo, come Turchia e Israele.

Nel nostro Paese, si rileva una crescita consistente della copertura in fibra tra il 2022 e il 2023. Se nel 2022 le unità abitative raggiunte dalla fibra FTTH (Fiber to the home) o dalla FTTB (Fibre to the Building) erano 14 milioni, nel 2023 erano 15,5 milioni. 

La copertura ha raggiunto il 59% del mercato, con un tasso di penetrazione del 16%. Per quanto riguarda l'adozione, gli utenti che hanno sottoscritto un contratto ultrabroadband sono passati da 3,26 milioni nel 2022 a 4,18 milioni nel 2023.

Il problema è il take up, ovvero la percentuale di persone che potrebbero accedere alla fibra ma non ne usufruiscono, e che resta fermo al 26,%.

Come va in Europa: l'adozione è il problema principale

Fonte: FTTH Council Europe

E nel resto d'Europa? Il rapporto rivela una tendenza positiva, ma con differenze anche notevoli tra i singoli mercati. Non solo, ma viene evidenziato come il problema principale sia l'adozione. 

In Europa infatti la copertura è passata da 221 milioni di unità abitative coperte in fibra FTTH o FTTB nel 2022 a ben 244 milioni nel 2023, per un aumento del tasso di copertura del 6,5% e a un valore del 69,9%.

L'adozione però è ferma. Il tasso di penetrazione della fibra FTTH nell'area Ue39 si attesta al 34,7%, con un tasso di adozione che è aumentato di appena lo 0,5% e nel 2023 si assesta al 49,6%.

Secondo Stefano Fogli, presidente del Comitato di Market Intelligence dell'FTTH Council Europe, questo rapporto dovrebbe aiutare "i responsabili politici, gli investitori e gli operatori del settore in generale a orientarsi nel panorama dell'introduzione e dell'adozione della fibra ottica in Europa".

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