
I giochi di Netflix non hanno fatto minimamente breccia
Netflix, da tempo, sta spingendo piuttosto forte sui videogiochi: l'obiettivo della piattaforma di streaming, infatti, è quello di raddoppiare il suo catalogo entro la fine dell'anno. Tuttavia, fino ad ora, sembrerebbe che il successo riscosso non sia quello sperato. Difatti, i giochi sono stati scaricati 23,3 milioni di volte e hanno una media di 1,7 milioni di utenti giornalieri, ovvero meno dell'1% del totale degli abbonati alla piattaforma (221 milioni). Insomma, non un vero e proprio successo.
In ogni caso, questo dato non dovrebbe sconvolgere i piani futuri della società, che dovrebbe continuare a puntare su questo settore. Occorrerà, però, prima comprendere i desideri degli abbonati, così come affermato da Leanne Loombe, responsabile dei giochi esterni Netflix: "Stiamo ancora intenzionalmente mantenendo le cose un po' tranquille perché stiamo ancora imparando, sperimentando e cercando di capire a quali giochi le persone vogliono giocare".
Per Netflix, il settore videoludico rappresenta una possibile via d'uscita da un periodo non proprio felice. Nel secondo trimestre 2022, infatti, la piattaforma ha perso quasi un milione di abbonati (dopo averne persi 200.000 nel primo).
Per quanto riguarda il catalogo dei giochi, fino ad ora ne comprende 24, tutti abbastanza diversi tra di essi: difatti i videogiochi spaziano da "Stranger Things: 1984" a giochi di carte come "Majhong Solitaire" ed "Exploding Kittens". L'obiettivo è arrivare a quota 50 entro la fine dell'anno, con l'introduzione di nuovi titoli come ad esempio "Queen's Gambit Chess" (La Regina degli scacchi), basato sull'omonima serie di successo.
Dunque, la piattaforma di streaming le sta provando tutte affinché riesca a superare questo momento non semplice, causato anche dalla forte concorrenza di avversari come Amazon Prime Video e Disney+.