Google dice addio a Project Iris, salta il visore di realtà aumentata?
Stando alle ultime indiscrezioni, Google avrebbe messo la parola fine al progetto Iris, incentrato sulla realizzazione di occhiali in realtà aumentata. La notizia, arrivata a poche settimana dalla presentazione di Vision Pro di Apple, ha sorpreso un po' gli utenti, che magari si attendevano un nuovo tentativo in questo segmento da parte del colosso di Mountain View, dopo quello che ha riguardato i primi Google Glass, lanciati circa dieci anni fa.
Dunque, secondo queste informazioni, Google avrebbe desistito dalla prosecuzione del progetto Iris, che avrebbe consentito il lancio di un nuovo visore di realtà aumentata. Le novità, però, non si esauriscono qui. Sempre secondo le ultime indiscrezioni, la società si starebbe concentrando sulla realizzazione di una piattaforma software, che in questo momento si chiamerebbe micro XR. Google concederebbe questa piattaforma in licenza ad altri produttori di dispositivi AR.
Tuttavia, esiste ancora un'altra possibilità, e cioè che l'azienda abbia abbandonato lo sviluppo del nuovo visore in solitaria per avviare una collaborazione con Samsung e Qualcomm, tra l'altro già annunciata a febbraio durante l'evento Unpacked.
Nel dettaglio, secondo Insider, lo sviluppo portato avanti da Google sarebbe la base per la realizzazione di un visore firmato Samsung. A questo proposito, in occasione del Google I/O dello scorso mese, il vicepresidente di Google, Sameer Samat, ha dichiarato che entro la fine dell'anno la società avrebbe svelato ulteriori informazioni sulla collaborazione in corso con Samsung.
Infine, sempre nell'ambito AR, Google ha acquisito la società AR North nel corso del 2020. A questo proposito, diversi dipendenti di North, tra cui i co-fondatori Stephen Lake, Matthew Bailey e Aaron Grant, sarebbero ancora nelle fila della società.