Google Bard non è disponibile in Italia: snobbata tutta la UE al lancio

Google Bard non è disponibile in Italia: snobbata tutta la UE al lancio
Nicola Ligas
Nicola Ligas

Dal palco del Google I/O arriva l'annuncio che tutti stavano aspettando: il lancio di Google Bard, la IA generativa di Big G, in oltre 180 paesi e territori, seguito dalla conferma che l'italiano sarà tra le lingue supportate nel prossimo futuro, come potete vedere anche nella foto in apertura di questo stesso articolo. Logico quindi pensare che in quei 180 paesi che ora possono usare Bard ci fosse anche l'Italia, e invece non è così; e siamo anche in buona compagnia. Nell'articolo che trovate linkato qui di seguito, vi spieghiamo come usare Bard in Italia nonostante tutto.

A quanto pare Google ha escluso la UE da questa prima espansione di Bard, come confermato dalle pagine di supporto ufficiali. Google Bard è disponibile in Inglese, Giapponese e Coreano in mezzo mondo, tranne che in Italia, Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Austria, Belgio, ecc. ecc. Nello specifico, ecco tutti i paesi che possono già adesso utilizzare Bard.

 

  • Åland Islands
  • Algeria
  • American Samoa
  • Angola
  • Anguilla
  • Antigua and Barbuda
  • Argentina
  • Armenia
  • Aruba
  • Australia
  • Azerbaijan
  • Bahrain
  • Bangladesh
  • Barbados
  • Belize
  • Benin
  • Bermuda
  • Bhutan
  • Bolivia
  • Botswana
  • Bouvet Island
  • British Indian Ocean Territory
  • British Virgin Islands
  • Brunei
  • Burkina Faso
  • Burundi
  • Cabo Verde
  • Cambodia
  • Cameroon
  • Caribbean Netherlands
  • Cayman Islands
  • Central African Republic
  • Chad
  • Chile
  • Christmas Island
  • Cocos (Keeling) Islands
  • Colombia
  • Comoros
  • Cook Islands
  • Costa Rica
  • Côte d'Ivoire
  • Curaçao
  • Democratic Republic of the Congo
  • Djibouti
  • Dominica
  • Dominican Republic
  • Ecuador
  • Egypt
  • El Salvador
  • Equatorial Guinea
  • Eritrea
  • Eswatini
  • Ethiopia
  • Falkland Islands (Islas Malvinas)
  • Faroe Islands
  • Fiji
  • Gabon
  • Georgia
  • Ghana
  • Gibraltar
  • Grenada
  • Guam
  • Guatemala
  • Guernsey
  • Guinea
  • Guinea-Bissau
  • Guyana
  • Haiti
  • Heard Island and McDonald Islands
  • Honduras
  • India
  • Indonesia 
  • Iraq
  • Isle of Man
  • Israel
  • Jamaica
  • Japan
  • Jersey
  • Jordan
  • Kazakhstan
  • Kenya
  • Kiribati
  • Kuwait
  • Kyrgyzstan
  • Laos
  • Lebanon
  • Lesotho
  • Liberia
  • Libya
  • Madagascar
  • Malawi
  • Malaysia
  • Maldives
  • Mali
  • Marshall Islands
  • Mauritania
  • Mauritius
  • Mexico
  • Micronesia
  • Mongolia
  • Montserrat
  • Morocco
  • Mozambique
  • Namibia
  • Nauru
  • Nepal
  • New Caledonia
  • New Zealand
  • Nicaragua
  • Niger
  • Nigeria
  • Niue
  • Norfolk Island
  • Northern Mariana Islands
  • Oman
  • Pakistan
  • Palau
  • Palestine
  • Panama
  • Papua New Guinea
  • Paraguay
  • Peru 
  • Philippines
  • Pitcairn Islands
  • Puerto Rico
  • Qatar
  • Republic of the Congo
  • Rwanda
  • Saint Barthélemy
  • Saint Helena, Ascension and Tristan da Cunha
  • Saint Kitts and Nevis
  • Saint Lucia
  • Saint Pierre and Miquelon
  • Saint Vincent and the Grenadines
  • Samoa
  • São Tomé and Príncipe
  • Saudi Arabia
  • Senegal
  • Seychelles
  • Sierra Leone
  • Singapore
  • Solomon Islands
  • Somalia
  • South Africa
  • South Georgia and the South Sandwich Islands
  • South Korea
  • South Sudan
  • Sri Lanka
  • Sudan
  • Suriname
  • Svalbard and Jan Mayen
  • Taiwan
  • Tajikistan
  • Tanzania
  • Thailand
  • The Bahamas
  • The Gambia
  • Timor-Leste
  • Togo
  • Tokelau
  • Tonga
  • Trinidad and Tobago
  • Tunisia
  • Türkiye
  • Turkmenistan
  • Turks and Caicos Islands
  • Tuvalu
  • U.S. Virgin Islands
  • Uganda
  • United Arab Emirates
  • United Kingdom
  • United States
  • United States Minor Outlying Islands
  • Uruguay
  • Uzbekistan
  • Vanuatu
  • Venezuela
  • Vietnam
  • Wallis and Futuna
  • Western Sahara
  • Yemen
  • Zambia
  • Zimbabwe

 

L'esclusione sistematica dei paesi UE difficilmente può essere casuale, e proprio l'interesse degli enti regolatori europei, per primo quello italiano, è tra le possibili cause che ci vengono in mente, ma non è detto che non ce ne siano altre. Google ha in effetti confermato che molte delle lingue parlate nei paesi ora esclusi saranno a breve supportate da Bard, il che significa che i suoi piani di espansione coinvolgono per forza anche l'Europa. Del resto a confermarlo indirettamente è lo stesso bard, interrogato dai colleghi di Winfuture.de, ai quali il chatbot ha risposto che il GDPR impedisce il suo lancio al momento, ma che una volta soddisfatti i requisiti Bard arriverà in UE.

Forse, ma anche questa è un'ipotesi, ha escluso l'UE a causa dell'alto volume di traffico che prevedibilmente avrebbe generato, dato che le risorse richieste da una IA generativa sono enormemente superiori a quelle di un "banale" motore di ricerca; ma anche questa è solo una nostra idea.

Abbiamo comunque chiesto conferme a Google, e se ci fossero dichiarazioni ufficiali in merito ve lo faremo sapere. Nel frattempo vi faremo sapere a breve se e come utilizzare comunque Bard dall'Italia in modo semplice.

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