Google aggiorna Bard: potrà programmare in Java, Python, C++ e non solo

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Google aggiorna Bard: potrà programmare in Java, Python, C++ e non solo

Novità in arrivo per i fruitori di Bard, l'IA firmata da Google. Sul blog dell'azienda, infatti, è stato pubblicato un post in cui è stato evidenziato che, grazie all'ultimo aggiornamento, "ora Bard ti aiuta a programmare, inclusa la generazione del codice, il debug del codice e la spiegazione". In particolare, la tecnologia di Google potrà scrivere linee di codice in 20 linguaggi di programmazione, tra cui C++, Go, Java, Javascript, Python e Typescript. Tra l'altro, Bard potrà effettuare procedure di debug e di spiegazione del codice generato. Inoltre, questa novità verrà integrata in altri servizi Google dedicati agli sviluppatori, come Colab e Google Fogli. E se volete provarlo, vi spieghiamo come usare Google Bard in Italia gratuitamente.

Tra le funzioni più interessanti, rientra sicuramente quella che consente a Bard di spiegare in modo umano il codice. Nello specifico, il chatbot riuscirà a spiegare le linee di codice inserite dall'utente ed i loro output.

Secondo Google, quindi, "le nuove funzionalità di Bard possano aiutarti offrendo nuovi modi per scrivere codice, creare casi di test o aggiornare le API. Se Bard cita a lungo da un progetto open source esistente, infine, citerà la fonte".

Ovviamente, Google ha chiarito che "Bard è ancora un primo esperimento e talvolta può fornire informazioni imprecise, fuorvianti o false mentre le presenta con sicurezza. Quando si tratta di codificare, Bard può fornirti un codice funzionante che non produce l'output previsto o fornirti un codice non ottimale o incompleto. Ricontrolla sempre le risposte di Bard e testa attentamente e rivedi il codice per errori, bug e vulnerabilità prima di fare affidamento su di esso".

Dunque, l'azienda sta continuando ad investire su Bard, con la speranza che la nuova funzionalità possa "accelerare lo sviluppo del software, ispirare l'innovazione e aiutare le persone a risolvere complesse sfide ingegneristiche".

Del resto, sempre secondo Google, l'IA starebbe già supportando gli utenti in varie azioni quotidiane: dalla creazione di presentazioni all'invenzione di nuove ricette fino alla pianificazione di un allenamento.