Google ieri ha inquietato molti su Home e Android Auto
Quello che è successo nella giornata di ieri, 12 settembre, non ha quasi nessun precedente, anche se non possiamo certo dire che Google non abbia una consistente storia di bug particolari, soprattutto su Google Home.
Proprio durante l'estate abbiamo evidenziato come Google Home e Assistant abbiano già perso tante funzioni, e in generale la smart home non se la passa meglio, ma quello che stiamo per raccontarvi è appunto qualcosa di ancora diverso.
Nuova voce o nuovo bug?
Per alcuni utenti Google, nella veste di Google Home e Android Auto ha cambiato drasticamente voce. Per tanti è stato quasi uno shock, perché il cambiamento non è stato in alcun modo annunciato e soprattutto è stato molto drastico. La nuova voce maschile era estremamente più realistica, più calda e pertanto molto più intima. Troppo, per chi fino a qualche minuto prima aveva parlato con una voce sintetica che era chiaramente quella di una "intelligenza artificiale".
Abbiamo pensato che fosse una prima avvisaglia di Google Gemini su nuove piattaforme di Google, ma non abbiamo neanche avuto il tempo di indagare ulteriormente che la voce è tornata quella di prima verso fine serata. Da quello che abbiamo potuto vedere non si trattava di Gemini ma solo di una nuova voce di Assistant. Curioso il fatto che il cambiamento è avvenuto in base all'account e non al dispositivo. Ad alcuni utenti veniva proposta la vecchia voce e ad altri quella nuova, anche sullo stesso dispositivo. Nelle impostazioni delle voci in Google Home non risultava nessuna novità.
Non sono certo questi i problemi seri, ma Google, ti prego, la prossima volta avvisaci prima.
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Al netto dei problemi che possono sempre esserci, è sempre bene rimanere al passo coi dispositivi di Google per la domotica, e non solo. Sapete ad esempio che c'è un bel tablet che funge anche da snodo di controllo della smart home? No? Leggette qui sotto allora!