Google Messaggi porta la crittografia nelle chat di gruppo con 100 partecipanti

Ma al momento la crittografia per i gruppi è disponibile solo in beta
Vito Laminafra
Vito Laminafra
Google Messaggi porta la crittografia nelle chat di gruppo con 100 partecipanti

Google, ormai da diverso tempo, sta spingendo tantissimo sulla tecnologia RCS, uno standard che permette di inviare messaggi testuali e contenuti multimediali sfruttando la rete direttamente con l'app Messaggi e, potenzialmente, anche su sistemi operativi diversi da Android.

Offerte Amazon

Spesso e volentieri l'azienda rilascia funzionalità per l'app Messaggi, che il più delle volte riguardano proprio RCS: a giugno 2021, è arrivata finalmente il supporto alla crittografia end-to-end per le chat RCS, ed esattamente un anno più tardi Google ha annunciato di star lavorando alla crittografia per le chat di gruppo.

La crittografia per i gruppi, al momento disponibile esclusivamente per gli utenti beta, è arrivata alla fine del 2022, ma inizialmente era garantita solo per gruppi con meno di 21 partecipanti. Adesso però, Google permette di sfruttare la crittografia end-to-end in chat di gruppo con fino a 100 partecipanti: il rollout di questa funzionalità è partito da poche ore per tutti gli utenti beta.

Si tratta sicuramente di una funzionalità interessante e a lungo richiesta: praticamente tutti i competitor offrivano già questa possibilità, anche se la crittografia su iMessage, il principale concorrente dei messaggi RCS di BigG, è limitata a chat di gruppo con meno di 32 partecipanti. C'è comunque ancora del lavoro da fare: Signal, app di messaggistica che fa del suo punto di forza proprio la sicurezza, permette di attivare la crittografia in gruppi con 1000 persone.

Come detto in precedenza, la possibilità di sfruttare la crittografia nelle chat di gruppo è disponibile esclusivamente per gli utenti beta: per entrare nel programma beta, vi rimandiamo alla pagina di supporto Google dedicata all'app Messaggi.

Su WhatsApp le breaking news tech!
Solo il meglio della tecnologia
Seguici