I dispositivi Nest si preparano a Matter: Nest Hub Max perde alcune funzioni

L'ultimo aggiornamento elimina la capacità di bridge e range extender
I dispositivi Nest si preparano a Matter: Nest Hub Max perde alcune funzioni
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

Matter (qui il nostro approfondimento) è sempre più vicino e Google sta preparando i suoi dispositivi Nest ad accogliere il nuovo standard per la domotica, che promette di essere una vera e propria rivoluzione. 

Con questo obiettivo, la Grande G sta rilasciando una serie di aggiornamenti per Nest Hub e Nest Hub Max (non in vendita in Italia), che tra l'altro è da poco passato a Fuchsia.

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L'ultimo, identificato come F7 (dove F sta per Fuchsia), ha un impatto considerevole sullo smart display più grande, in quanto ne elimina la capacità di fungere da bridge o extender, proprio come il Nest Connect.

Stiamo parlando di funzioni non accessibili in Italia, ma comunque il concetto è che Google Nest Hub Max è in grado di estendere la portata effettiva di alcuni prodotti Nest come Nest Detect e la serratura intelligente Nest x Yale, che si possono connettere al Wi-Fi (in caso siano fuori portata) attraverso un dispositivo come Nest Connect, Nest Guard o, appunto, Nest Hub Max.

Con il nuovo aggiornamento, identificato dal numero 7.20220419.2.164 e soprannominato da Google "Aggiornamento Thread-Matter", Nest Hub Max perde questa funzionalità.

In realtà l'aggiornamento doveva arrivare a luglio, e Google aveva avvisato gli utenti pubblicando una pagina apposita in cui spiegava che i Nest Detect e Nest x Yale connessi a Internet tramite Nest Hub Max si sarebbero di conseguenza disconnessi dalla rete. Come soluzione, la società consigliava di spostare i dispositivi Nest Connect e Nest Guard più vicino, o aggiungerne di nuovi.

Come abbiamo detto, anche il più piccolo Nest Hub si aggiornerà, ricevendo l'update 7.20220419.2.166A, ma non essendo dotato di funzionalità bridge/extender non verrà impattato allo stesso modo. Per il resto, non aspettatevi che l'aggiornamento renda disponibili i dispositivi Matter/Thread alla rete Google Home, ma è solo uno dei modi con cui Google sta preparando i prodotti Nest al nuovo standard in arrivo (dopo innumerevoli ritardi) per la fine dell'anno.

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