Bella la IA sugli smartphone, ma finirà per costarci cara

E le preoccupazioni potrebbero non riguardare soltanto Galaxy S25.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Bella la IA sugli smartphone, ma finirà per costarci cara

Da ormai un paio d'anni abbiamo imparato a considerare quasi come scontata l'intelligenza artificiale con l'esperienza che facciamo dei dispositivi di uso quotidiano, smartphone compresi. Ma emergono allarmanti conseguenze che potrebbero ripercuotersi sul mercato.

L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli smartphone può avvenire in diversi modi. Oltre ad arrivare tramite app, che magari a loro volta fanno affidamento su servizi cloud, l'IA negli smartphone può essere integrata direttamente anche a livello del dispositivo stesso.

Perché l'IA peserà sul prezzo di Galaxy S25

Il processore è il componente maggiormente designato per "ospitare" l'intelligenza artificiale negli smartphone. E stando alle ultime novità emerse in rete, l'incremento dell'IA negli smartphone potrebbe costarci letteralmente caro.

Stando infatti a quanto emerso da alcuni fonti cinesi, Qualcomm dovrebbe introdurre un aumento del prezzo del suo Snapdragon 8 Gen 4, il processore che con tutta probabilità animerà la nuova serie Galaxy S25. Questo perché il nuovo processore dovrebbe proporre un'unità di elaborazione per l'IA ulteriormente evoluta rispetto a quella che troviamo nello Snapdragon 8 Gen 3.

Questo aumento non sarebbe trascurabile: secondo Ming-Chi Kuo, si parla di un aumento del prezzo di circa il 25 o 30% rispetto alla generazione attuale. E questo ovviamente peserebbe anche sul prezzo di lancio di Galaxy S25.

In sintesi, Galaxy S25 potrebbe vedere un aumento del prezzo di lancio più marcato del solito. E Samsung non sarebbe coinvolta direttamente in questo aumento, visto che si adeguerebbe agli aumenti introdotti da Qualcomm. Al momento non sono ancora trapelati dettagli sulle probabilità entità degli aumenti previsti per i Galaxy S25.

Gli Exynos ci salveranno?

Da sempre, i dispositivi Galaxy di Samsung hanno mostrato una doppia anima: alcuni con processore Snapdragon e altri con processore Exynos realizzato da Samsung, in base al mercato di riferimento. L'eventualità di un'adozione dei processori Exynos per i nuovi Galaxy S25 non è così remota.

Samsung, almeno per alcuni mercati, potrebbe infatti affidarsi ai suoi processori per il lancio della serie Galaxy S25.

Certo, andrebbe capito se gli utenti dovrebbero rinunciare a parte di potenza IA per avere degli aumenti meno marcati.

L'altra alternativa è che invece Samsung si adegui agli aumenti, aumentando a sua volta, più del solito, il prezzo di lancio di Galaxy S25. Magari convincendo gli utenti con le nuove potenzialità dell'IA. In questo senso, il nuovo Snapdragon 8 Gen 4 dovrebbe essere prodotto con il processo N3E da 3 nm di TSMC, il quale dovrebbe portare consistenti miglioramenti per le performance di CPU, GPU e NPU (l'unità deputata al supporto dell'IA).

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