Iliad è il primo operatore in Italia per numero di nuovi utenti
Iliad ha condiviso il nuovo report economico relativo al mercato italiano, per il quale risulta leader nel settore mobile per saldo di utenti netto nel 2022.Iliad è attualmente uno degli operatori più attivi nel settore mobile (questa è la guida per accedere all'area riservata), e che da poco si è anche allargato al mercato della telefonia fissa. L'operatore ha fatto della trasparenza la sua filosofia sin dal suo debutto in Italia, e sembra che gli utenti lo apprezzino.
Iliad ha appena diffuso il suo aggiornato report sulle performance di mercato raggiunge nell'ultimo trimestre 2022. Il tutto si può riassumere in un quadro sicuramente positivo per Iliad e per il gruppo che gestisce l'operatore, con introiti e numero di utenti in crescita costante.
Il risultato che ci interessa maggiormente riguarda proprio il numero di utenti. Nel segmento mobile Iliad si conferma per il diciannovesimo trimestre di fila leader nel mercato mobile per saldo di utenti netto. Questo significa che Iliad risulta primo operatore se si considerano i nuovi utenti e quelli che hanno migrato verso altri lidi.
Nel 2022 Iliad ha fatto registrare un milione di nuovi utenti nel segmento mobile, raggiungendo quota 9,5 milioni.
Per quanto riguarda il settore della fibra, nel 2022 sono state registrate 109.000 nuove attivazioni, che hanno permesso all'operatore di raggiungere il 3,4% di quota di mercato nel segmento fibra FTTH.
Nell'ultimo trimestre 2022 sono state registrate 224.000 nuove attivazioni per il mobile e 25.000 nuove attivazioni per la fibra. In termini economici, Iliad nel 2022 ha incassato ricavi per 927 milioni di euro, in crescita del 15,5% rispetto al 2021. Insomma, ogni aspetto sembra sorridere all'operatore per quanto riguarda il mercato italiano.
Nel sottolineare il suo successo, Iliad ha anche condiviso come la sua attività in Italia abbia contribuito al mercato del lavoro. Citando uno studio LUISS, l'operatore ha riferito di aver contribuito alla generazione di un saldo occupazionale positivo pari a 83.000 posti di lavoro.