Oggi Milano e altre città saranno invase di squilli: test IT-Alert in Lombardia e in altre due regioni
Continuano i test di IT-Alert!Dopo la prova del 12 settembre in Campania, Marche e Friuli e quella del 14 settembre in Piemonte, Puglia e Umbria, oggi 19 settembre è il turno di altre tre regioni.
Proseguono quindi ininterrotti i test del nuovo sistema nazionale di allarme pubblico del Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Lo scopo, come oramai avrete capito, è quello di avvisare i cittadini in caso di emergenze. Se ancora aveste dubbi a riguardo del suo funzionamento, vi spieghiamo nel dettaglio cos'è IT-Alert in questo articolo dedicato. Nello stesso articolo vi spieghiamo anche come disattivarlo, ma ve lo sconsigliamo caldamente.
Approfittiamo per ricollegarci a una "polemica" che c'è stata in questi giorni proprio a riguardo del sistema di allarme. C'è chi si è chiesto dopo la scossa di terremoto del quinto grado (circa) che c'è stata a Marradi in provincia di Firenze il perché non sia stato diramato l'allarme tramite IT-Alert.
Come spiegato dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani, il sistema IT-Alert non solo è ancora attualmente in fase di test, ma in ogni caso non è strettamente pensato per i terremoti, visto che sono eventi imprevedibili. Il suo utilizzo è previsto per eventi quali precipitazioni intense, maremoti, incendi rilevanti o, magari, per eventuali evacuazioni dopo i terremoti.
IT-Alert Lombardia, Molise e Basilicata
Intorno alle 12:00 di oggi gli utenti delle regioni Lombardia, Molise e Basilicata riceveranno la notifica di prova di IT-Alert. Il testo del messaggio dovrebbe essere il seguente:
Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario
Il messaggio sarà accompagnato da un suono di notifica diverso dal solito, squillante e ben udibile da tutti, tanto da destare preoccupazione in chi non è informato del suo arrivo.
Come vi abbiamo già spiegato in passato, non tutti gli utenti delle tre regioni coinvolte potrebbero riceverlo. Il sistema di allarme IT-Alert si basa su una tecnologia denominata cell-broadcast, che sfrutta una comunicazione unidirezionale composta da brevi messaggi di testo (come quello che partirà intorno alle 12) inviata a tutte le persone il cui dispositivo mobile si trova collegato a determinate celle telefoniche. Può succedere che utenti di regioni vicine a quelle coinvolte ricevano il messaggio di IT-Alert. E così come utenti di regioni limitrofe possono ritrovarsi collegate a celle delle regioni coinvolte, utenti di Lombardia, Molise e Basilicata potrebbero essere collegati a celle di regioni confinanti e non ricevere il messaggio in questione.
Prossime regioni coinvolte
Tra un paio di giorni ci saranno nuovi test, e si proseguirà così fino a metà ottobre. Ecco il calendario IT-Alert per le prossime settimane:
- 21 settembre nel Lazio, in Valle d'Aosta e Veneto
- 26 settembre in Abruzzo, Liguria e nella Provincia Autonoma di Trento
- 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano