IT-Alert in Sicilia: oggi il terzo test dei messaggi di emergenza
Oggi, 5 luglio, alle 12:00 tutte le persone che si trovavano in Sicilia dovrebbero aver ricevuto un messaggio di prova del nuovo servizio IT-Alert, attualmente in fase di test in varie regioni italiane. Come negli nei due test che hanno preceduto, salvo problemi l'avviso è apparso su quasi tutti i telefoni, anticipato da un suono piuttosto allarmante (che viene riprodotto anche se lo smartphone è in modalità Silenzioso o Non disturbare). Il testo del messaggio d'allarme recita: "Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario".
L'avviso dovrebbe essere arrivato più o meno a tutti, ma come nei recenti test in Toscana e in Sardegna, è possibile che qualcuno non l'abbia ricevuto, che a qualcuno sia arrivato più volte, e che qualcuno l'abbia ricevuto anche in Calabria.
Questo perché il sistema si basa su una tecnologia chiamata cell-broadcast (anche chiamato Short Message Service-Cell Broadcast, SMS-CB): si tratta di una comunicazione unidirezionale composta da brevi messaggi di testo, che vengono inviati a tutte le persone il cui cellulare si trova collegato a specifiche celle telefoniche; per questo motivo, durante i test è capitato che il messaggio venisse ricevuto anche da cittadini in regioni vicine, il cui smartphone era agganciato a un'antenna che si trovava nella regione interessata.
In ogni caso, se avete visto apparire il messaggio IT-Alert, non preoccupatevi: non è un virus né niente di pericoloso, ma un test per la sperimentazione per IT-Alert, il nuovo servizio attivo in tutta Italia che permetterà alla Protezione Civile di allertare i cittadini in caso di emergenze, come ad esempio catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, etc) o qualsiasi altro evento che richieda una comunicazione immediata a tutte le persone che si trovano in una specifica area.
Dopo Toscana, Sardegna e Sicilia, i prossimi test di IT-Alert saranno:
- 7 luglio 2023 Calabria
- 10 luglio 2023 Emilia-Romagna
Considerando il recente allarmismo che si è diffuso sui social, specifichiamo che IT-Alert non è un sistema per tracciare le persone: in seguito ai primi test sono circolate molte voci false, che suggeriscono di disattivare il servizio, accusato di spiare i cittadini. Ovviamente non è così: ribadiamo che IT-Alert è un sistema di comunicazione unidirezionale, con messaggi inviati dalla Protezione Civile a tutti i cellulari che si trovano in specifiche aree. In altre parole, IT-Alert non è in grado di raccogliere (né tanto meno inviare) alcun tipo di informazione sui cittadini che ricevono l'alert, ed è un servizio che verrà utilizzato solo in caso di gravi emergenze.
Per questo motivo, vi sconsigliamo di disattivarlo: nello sfortunato caso di catastrofi naturali, avere indicazioni su come comportarsi e cosa evitare di fare può salvarvi la vita.
Per saperne di più su IT-Alert e su come funziona potete leggere questo articolo e dare un'occhiata al video che trovate qui sotto.