In Italia consegne sempre più in ritardo: fioccano le lamentele degli utenti

Antonio Lepore
Antonio Lepore
In Italia consegne sempre più in ritardo: fioccano le lamentele degli utenti

Di questi tempi, sempre più spesso i consumatori si trovano a registrare ritardi nelle consegne. A confermarlo anche la nuova ricerca di Sendcloud, la piattaforma di spedizione europea, che ha coinvolto circa mille rispondenti in tutta Italia. Nel dettaglio, lo studio ha mostrato che soltanto il 40% dei consumatori si è dichiarato soddisfatto dell'esperienza di consegna negli ultimi tre mesi.

Quasi il 30%, invece, ha sostenuto che il proprio ultimo ordine ha subito un ritardo di più di un giorno. I dati peggiorano, poi, se si parla di tracciamento: un intervistato su due, infatti, ha dichiarato di aver affrontato almeno una difficoltà con il tracking della propria consegna. Ad esempio, il 32% degli intervistati ha ricevuto una notifica di ritardo della consegna soltanto dopo la data di consegna prevista. Inoltre, dallo studio è emerso un altro dettaglio interessante: il 55% degli italiani preferisce scegliere il giorno esatto di consegna invece che la consegna rapida.

In ogni caso, la situazione potrebbe ulteriormente peggiore nei prossimi mesi.

Tra inflazione ed il maggior costo per il personale e la logistica, infatti, le consegne potrebbero rallentare ancora. Per questo motivo, Sendcloud suggerisce ai rivenditori online di lavorare con più spedizionieri, così da avere più soluzioni nel caso in cui le catene logistiche subiscano qualche stop:

"Una strategia multi-corriere permette infatti di distribuire efficacemente il carico di lavoro ed è anche un buon modo per soddisfare le elevate richieste di consegna dei consumatori. Offrendo più opzioni di spedizione, infatti, i consumatori possono decidere dove, quando e come ricevere il proprio ordine, beneficiando così di un'esperienza di consegna positiva. Un ulteriore consiglio è quello di offrire spedizioni ai service point convenzionati, perché qui la garanzia di consegna è del 100%, in modo da ridurre la pressione sui corrieri e accorciar i tempi di consegna".