
Meta dice addio agli schermi intelligenti Portal e agli smartwatch
Per Meta non è un periodo molto felice. Recentemente, infatti, è emersa l'indiscrezione che al fine di contenere le spese, l'azienda sarebbe costretta a tagliare 11.000 posti di lavoro, di cui molti impiegati nelle varie divisioni tecnologiche. Questa decisione, ovviamente, avrà ripercussioni sul futuro della società e, a questo proposito, "Reuters" ha riferito che l'azienda ha infatti intenzione di abbandonare alcuni progetti hardware.
Tra questi, rientrano quelli relativi agli schermi intelligenti Portal e ad alcuni smartwatch che si trovavano in fase di sviluppo. Nello specifico, il nome in codice di uno degli smartwatch era "Milano" e secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato lanciato nella primavera del 2023 con un prezzo di vendita fissato a 349 dollari. L'azienda, però, ha deciso di investire le risorse altrove, precisamente nello sviluppo di occhiali con la realtà aumentata.
Insomma, sembrerebbe che Zuckerberg abbia deciso di concentrarsi quasi totalmente sui visori e la realtà aumentata, come dimostrato anche con il lancio del nuovo Meta Quest Pro, un visore VR che possiede il meglio della tecnologia in questo ambito, come ad esempio il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon XR2+ e degli innovativi controller (ognuno di loro integra 3 fotocamere e soprattutto hanno un processore a parte, uno Snapdragon 662).
A "colpire" del nuovo visore, però, c'è anche il prezzo di vendita, certamente non basso: per acquistare questo dispositivo, infatti, occorre spendere 1799,99 euro, ben 1.450 euro in più rispetto, ad esempio, dell'Oculus Quest 2.